San Marino. Sds Pedini Amati in Comma Comunicazioni. Caos al termine della legislatura: tra crisi di governo e scontri per le alleanze future

Grazie eccellenza, ma io ho ascoltato un po’ di interventi prima di intervenire, ce l’avevo già nelle corde, avrei voluto farlo comunque, però su una cosa mi sembra che siamo d’accordo tutti, che la fine ordinata della legislatura non c’è, proprio non c’è, ma non da oggi, non c’è e basta, insomma, no?

Federico Pedini Amati

Cioè nell’ultimo Consiglio, per esempio, siamo in 31, no? Non riusciamo a portare a casa un decreto, quindi voglio dire uno, due, tre decreti, no? Perché ci sono opinioni diverse, ci sta, però in 31 la fine ordinata della legislatura non c’è, non c’è stata fino a questo momento.

Ci auguravamo che ci fosse, ma non l’abbiamo vista, tant’è che abbiamo i problemi a inserire un decreto, ritirarne un altro, insomma, se questa è la fine ordinata della legislatura, io non vedo una fine ordinata della legislatura. Bisogna essere un po’ onesti, insomma, nella vita, inutile che diciamo delle cose e poi ne facciamo delle altre, ma mica io, il Consiglio Grande Generale, io non voto neanche.

Poi c’è un fatto, invece, che questa è una cosa molto più chiara, se vogliamo, no? Ci sono in partenza, per il futuro, già delle alleanze possibili o delle coalizioni, esempio, Rete correrà da sola, la democrazia cristiana correrà con l’alleanza riformista, queste sono cose già dichiarate, no? Il PSD correrà con Libera e il PS, coalizioni, lista, non si sa, e questo, per esempio, è un primo quadro di chiarezza nelle cose, no? Quindi, voglio dire, si parte di lì. Poi, dopo, è finita lì? Non penso, perché, voglio dire, è difficile pensare che con queste tre coalizioni, Demos viaggia da sola, non lo so, ancora questo non ho sentito, o viaggia con qualcuno, Repubblica Futura, non lo so, però, voglio dire, le prime tre aree di riferimento, di cui una gran parte in maggioranza, sono abbastanza definite, diciamo così, no?

 Manca tutto il resto, cioè, manca dire quello che diceva il Consigliere Morganti, andiamo alla fine di una legislatura, al buio, per il futuro, con di fronte delle elezioni europee, il 9 di giugno, con una data che ancora non c’è, delle elezioni nostre, io so che si chiuderà a marzo la legislatura, ne sono certo, ne sono certissimo, guardate, fino al punto che qualcuno dovrà chiudere sta legislatura, è finita la legislatura.

Quindi io mi pongo come data, quelle che hanno dato altri, non io, 26 di maggio, 9 di giugno, 2 di giugno, 16 di giugno, ma deve finire a marzo la legislatura, per dare alla Reggenza la possibilità di indicare le elezioni tra i 60 e i 90 giorni, quindi diciamo al popolo sammarinese almeno una cosa, la legislatura finisce a marzo, non è inevitabile che finisca a marzo, quindi la legislatura finisce.

Da lì a dopo cosa facciamo? Non lo so, guardate, la Reggenza sembra una cosa secondaria, non è una cosa secondaria, facciamo un esempio, c’è la notizia di adesso del consigliere Rossano Fabri, è su RTV, come indicazione del possibile secondo reggente insieme a Italo Righi, io prima delle elezioni solitamente non faccio gli auguri, ma questa volta mi viene da fare, entrambi mi faccio gli auguri, mi auguro che tutto si svolga nel miglior modo possibile, però se la fine della legislatura dice che ci vuole una Reggenza monocolore della DCR, secondo me la chiusura ordinata della legislatura non c’è, perché per esempio in AR i capitani reggenti l’hanno fatto, invento, dico cose vere, Maria Luisa Berti, Alessandro Mancini, Giacomo Simoncini e nel PSD alleato in NPR di AR né Gerardo Giovagnoli né la Milena Gasperoni né Matteo Rossi hanno fatto i Capitani Reggenti, quindi ditemi voi se stiamo ipotizzando una Reggenza al di là della persona di Rossano Fabri, guardate, a me mi hanno detto che ero il suo miglior amico, il suo peggior nemico, tutto sommato voglio dire in questo periodo non ci vogliamo bene, ma ci sono stati anche momenti in cui non ci volevamo male, io non ho niente contro la persona, (guarda Maria Luisa io faccio un discorso politico che nessuno ha coraggio di fare e dire qual è secondo quest’Aula è il Paese) la chiusura di una legislatura ordinata quando si vuole andare forzatamente, e lo sappiamo, a una indicazione anche fino alla massima magistratura in questa modalità qui.

Allora voi ditemi come si può pensare, al di là di chi farà le alleanze con chi in futuro, come si può pensare di dirci che si va a una chiusura ordinata della legislatura? Io lo devo dare questo come messaggio, se dovessi dare una mia indicazione per il futuro sulla messa in campo, diciamo così, a terra, così come si è detto, dell’accordo di associazione, che ormai è chiaro la firma arrivi entro l’anno e non entro la legislatura, e devo dire che il collega Beccari dal mio punto di vista ha fatto comunque un ottimo lavoro, quindi non è anche perché manca la firma allora che il collega agli esteri non ha lavorato bene, dal mio punto di vista ha lavorato bene.

Si è sempre detto, l’ha detto il capogruppo Mussoni, che la messa a terra di questo Accordo di Associazione sicuramente deve vedere forze politiche in campo che sull’accordo in particolare hanno sempre voluto andare e lavorare.

Quindi si parlava dei partiti di riferimento o delle liste di riferimento più robuste che sono presenti in questo momento in consiglio grandi e generali, senza far nome, poi qui ognuno capisce tutto, almeno tra di noi capiamo chi vuole dire che cosa.

Io non ho più questa certezza, perché in ogni caso ho paura che quella legislatura, qualunque legislatura, proprio una delle più importanti degli ultimi trent’anni, sia in qualche modo viziata da tutta una serie di altre situazioni. Il paradosso è che inizi quella legislatura con qualunque alleanza e finisca nel brevissimo termine.

Questa era l’unica cosa che si doveva scongiurare, dal mio punto di vista.

Ad oggi questa condizione per me non si è scongiurata, proprio per i giochi di forza del palazzo e non del paese. Paradossalmente il paese vorrebbe una cosa molto più ordinata.

Ognuno di noi può prendere queste mie parole come una minaccia, una constatazione, però io come sempre mi piace essere veramente molto franco, almeno con l’Aula, alla chiusura di una legislatura, alla chiusura di un’epoca storica molto importante legata all’accordo di associazione, alla collocazione degli NPL, a tutto un lavoro fatto anche da questa maggioranza e da questo governo che non ci sto a buttarlo tutto per aria.

Non è vero che si è lavorato male, si è lavorato bene. Purtroppo la prospettiva è difficile da delineare e il più delle volte non finisce una legislatura quando non è pronta la nuova maggioranza.

Questo è il caso. Io ho paura, per la prima volta forse, poi magari mi sbaglio e verrò smentito, che si va verso una campagna elettorale molto complicata e non decisa prima in termini di alleanze. Quindi è molto, molto, molto pericolosa.

Ma non per l’ADC, per il PSD, per Libera, per Aerea, ma per tutti, per un paese intero. Però i giochi di forza ad oggi ce l’hanno da vincere, stanno vincendo.Ora, se però ognuno mette in campo solo la forza, io ho paura che la partita finisca male, e secondo me finirà male.

Comunque vada a finire male. Bisogna essere abbastanza coscienziosi da prendere atto di determinate dinamiche per rinnessere dei correttivi che non si vogliono mettere in campo. Quindi da questo punto di vista io sono molto, molto preoccupato.

Non c’è bisogno che continui nella sua opera il sottoscritto nel ruolo che ha, però sono convinto che un governo stabile per questo paese, di fronte ad un accordo di associazione, ci debba essere. (9:32) Può essere un appello, se forse l’ultimo, sì. Io ci sarei anche già per sterzare, perché non ci sono le condizioni.

Non ci sono proprio le condizioni. La prova del nove, dal mio punto di vista, è proprio la nomina, purtroppo, della Regenza. Dico purtroppo perché si giocherà una partita molto brutta, voluta da qualcuno, pochi, sulla testa della nomina più importante e sentita dai cittadini samarinesi.

Di questo, eccellenze, me ne dispiaccio, e questa partita, che che se ne dica non l’ha giocata il PSD, sicuramente, grazie.

Segretario Pedini Amati – Trascrizione audio intervento del 11.04.2024 Comma Comunicazioni – CGG

S.e&O.