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  • San Marino. Sds Sanità Ciavatta: prioritario “mettere in sicurezza” il sistema previdenziale

    Dopo tanti appelli, alla necessità di procedere senza indugi con le riforme, era uno dei comma più attesi, quello aperto a metà pomeriggio; con gli interventi dei Segretari di Stato alla Sanità e al Lavoro. Da Roberto Ciavatta numeri che fanno riflettere: nell’83 vi erano 6 lavoratori per ogni pensionato; oggi sono 2,6. E si prevede un saldo previdenziale fortemente negativo nel 2021: oltre 50 milioni di euro, destinato a crescere negli anni a venire. Ciò comporta una progressiva erosione del fondo pensioni, che si annullerà – ha ammonito Ciavatta – intorno al 2030. Da qui la necessità di interventi decisi, in attesa che la riforma del 2011 produca tutti i suoi effetti. L’obiettivo di questo Esecutivo è allora realizzare ciò che non è riuscito agli ultimi 3 Governi. Ci sono misure sul tavolo già oggi – ha sottolineato il Segretario alla Sanità – e che prossimamente saranno oggetto di confronto con tutte le parti.

    Anticipate le linee guida, a partire da interventi urgenti di contenimento della spesa previdenziale; garantendo tuttavia un’equità generazionale. Importante, ad avviso di Ciavatta, anche una “adeguatezza” tecnica dei soggetti che gestiscono il fondo pensioni, sulla falsariga di ciò che già avviene per Fondiss. San Marino Rtv