Leggiamo dalla pagina Facebook di Andrea Zafferani
Provo a fare una analisi un po’ approfondita della situazione bilancio dello Stato, FMI, ecc…
Chi vuole fare demagogia e terrorismo può anche non leggere, questo è un post serio per chi vuole capire la situazione.
Il bilancio dello Stato ha, da molti anni, un deficit strutturale di 35 milioni.
Perchè? Perchè negli anni abbiamo perso un sacco di entrate causa fine del nostro sistema off shore basato sul segreto bancario.
I precedenti Governi lo hanno coperto con varie misure straordinarie (patrimoniali, addizionali Igr, prepensionamenti, tagli lineari, ecc..) senza mai interventi strutturali.
La “novità” è il buco di Cassa di Risparmio, buco che era noto anch’esso da anni ma che i precedenti governi hanno messo sotto il macchione per fare i fighi.
La cifra l’abbiamo resa nota noi, ed è conosciuta: 500 milioni. Serve iniettarli nella banca, per far si che i risparmiatori siano garantiti e la banca torni ad avere liquidità e fare utili (di cui poi beneficia lo Stato che è proprietario).
Iniettare queste risorse richiede inevitabilmente di fare un debito, da pagare negli anni.
Chi può prestarci soldi?
Qualcuno dicer di farci dare i soldi dall’Italia.
Dai contatti avuti non sembra una ipotesi percorribile ma in ogni caso “venderci” ad uno Stato, qualunque sia, mi pare presenti molti rischi per la sovranità.
Meglio attingere alle organizzazioni internazionali, se possibile.
Subito è iniziato il terrorismo sul FMI, che è una istituzione che ha come scopo quella di aiutare gli Stati che necessitano di risorse.
“Ci affameranno”, “ci faranno diventare come la Grecia”, “ci obbligheranno a tagli di ogni genere”, “moriremo tutti”.
Cazzate!! Lo dico chiaramente!
A parte il fatto che noi non siamo neanche paragonabili alla Grecia (abbiamo poco debito, abbiamo un paese in crescita economica e non in recessione, abbiamo un comparto produttivo forte che la Grecia non ha, abbiamo un deficit di bilancio contenuto, ecc…), al Fondo Monetario, come a chiunque altro ti presti dei soldi, interessa solo una cosa: che noi siamo in grado di restituire i soldi che ci vengono dati!
COME lo facciamo, è irrilevante per loro, è affare nostro!
Tradotto: dobbiamo avere il bilancio in avanzo, per riuscire a pagare i debiti che faremo per Cassa. Come raggiungiamo questo avanzo lo decidiamo noi!
I conti sono presto fatti: per avere il bilancio in avanzo dobbiamo recuperare i 35 milioni di buco strutturale e trovarne altri per pagare i debiti (interessi + capitale). Ovviamente non li dobbiamo pagare tutti subito, ma nel tempo.
La cifra che serve è fra i 50 e i 60 milioni all’anno.
Si tratta di una correzione attorno al 3,7% del Pil, una cifra raggiungibile senza sconquassi.
Ovviamente qualche misura non dolce sarà inevitabile per raggiungere queste cifre.
Servirà, come ho detto più volte, un mix fra 3 interventi:
1) nuove entrate
2) tagli alla spesa
3) lotta all’evasione fiscale.
Il Governo si diverte a fare questi interventi? ASSOLUTAMENTE NO, come non si divertirebbe nessun Governo. Visto che sono misure impopolari.
Ma sono necessarie, se vogliamo essere seri verso le nuove generazioni.
Con le parti sociali e chiunque altro siamo disponibili a discutere le proposte migliori per arrivare a queste cifre, non ci sono ricette preconfezionate ma i numeri sono quelli.
Quindi servono proposte, non solo delle semplici proteste o dei semplici “questo no e quest’altro no”. Perchè questo non risolve nessun problema.
Nello stesso tempo dobbiamo riuscire a fare sviluppo, e visto che non abbiamo soldi dobbiamo farlo con le normative e le semplificazioni, con le liberalizzazioni e la promozione dei nostri vantaggi.
E’ quello su cui stiamo lavorando e i dati economici del 2018 sono già ottimi (guardare l’ultimo Bollettino per credere).
Ecco, questo è un po’ il quadro della situazione odierna.
Se qualcuno vuole approfondire sono a disposizione
Andrea Zafferani