San Marino. Se per il Polo della Moda spenderanno 108 milioni di euro per edificarlo, quanto spenderemo per il PST che è di soli 5.000 mq più piccolo?

Marco ArzilliTutto al buio!

Arzilli nella solita trionfale. secondo lui, conferenza stampa odierna del Congresso di Stato si è affrettato a dire che nella costruzione del PST non abbatterà i 1.000 alberi presenti, e che solo pochi di questi verranno trasferiti. Oltre a non crederci nessuno, e forse nemmeno lui, ha rivelato un dato molto importante che ai più era sconosciuto, perchè – effettivamente – nulla si conosce di questo progetto che sarà realizzato con i soldi pubblici e che probabilmente non porterà a nulla se non ad aggravare il debito pubblico di svariate decine di milioni di euro.

Infatti dalla parole di Arzili, riprese puntualmente dall’Agenzia di stampa Dire, siamo venuti a sapere (il fatto che tutto sia nebuloso è gravissimo come il fatto che si sia richiesta una variante di PRG sulla fiducia) che: ”’abbiamo destinato un”area di 36 mila metri quadri al Parco scientifico. Di questi 36 mila mq, “10 mila porteranno al recupero degli edifici fatiscenti e pericolanti dell’ex bovaria” a Galazzano. Quindi, il 50% dell’area edificata prevista sarà realizzata già sul costruito. Dei restanti 26 mila metri quadri attualmente di area verde, “10 mila saranno edificabili con indici molto bassi dice Arzilli.”

Il Polo della Moda, tanto criticato anche se porta redditi enormi, avrà un’estensione di circa 25.000 mq che si edificheranno in due trance di 17+8.000 mq. e costerà ai Borletti circa 108.000 milioni di euro.

Il Parco Scientifico tecnologico, che andrà costruito in un terreno vergine ed in un parco con 1.000 alberi, avrà un’estensione enorme di circa 20.000 mq! Quindi solo 5.000 mq in meno. Ed il costo? mettiamo che ci costerà non l’80%, di quanto costerà il Polo della Moda, ma ”solo” la metà questo vuol dire che siamo di fronte comunque ad una cifra enorme. Il costo, se vale questa stima, potrebbe essere di 54 milioni di euro!

Chi pagherà? Ce lo possiamo permettere? Cosa renderà ai sammarinesi? Non aveva l’esenzione fiscale dato che è partecipato dallo Stato? Perchè consumare terreno vergine ed addirittura a parco con 1.000 alberi (che dovranno essere spostati e che probabilmente moriranno) e non riqualificare ad esempio la costruzione del Symbol? Domande a cui il Segretario Arzilli non risponderà mai! Tanto è noto per non rispondere alle domande.

Perchè i Consiglieri del Consiglio Grande e Generale hanno votato in bianco un cambio di destinazione d’uso da parco a edificabile all’inconcludente Segretario Arzilli senza sapere questi dati?

Si fa così l’interesse del paese? Forse la gente la pensa diversamente ed è stufa di vedere impiegate le risorse statali in questo scellerato modo! Senza ne un ritorno economico e senza un’effettiva utilità per il paese.

Molti non vedono l’ora di apporre la firma al prossimo referendum abrogativo

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