Il Tribunale ha deciso di sottoporre a giudizio un minorenne di 16 anni, accusato di detenzione illecita di armi. La questione ha suscitato un certo interesse nei media locali, e le decisioni del processo sono previste per il 2 febbraio.
L’accaduto risale all’anno scorso, quando i centralini delle Forze dell’Ordine erano sottoposti a una grande pressione a causa delle segnalazioni dei residenti della città, esasperati dai danni e dai rumori notturni causati da un gruppo di adolescenti che si riunivano in quella zona. Le autorità hanno pertanto deciso di intensificare i controlli in quella zona per porre fine a queste condotte.
Durante uno di questi controlli, in Via Giacomini, una pattuglia della Gendarmeria ha individuato un giovane, con una bottiglia di whiskey in mano, che aveva difficoltà a mantenere l’equilibrio. Quando gli agenti gli hanno chiesto di aprire il suo veicolo per mostrare i documenti, da una borsa è caduto un tirapugni. Il minorenne ha dichiarato di averlo per difendersi, ma gli agenti non hanno potuto fare altro che denunciarlo per detenzione illecita di armi.
In sede di processo, la difesa ha chiesto l’archiviazione del caso, richiamando le modifiche alla normativa in materia, sostenendo che non è un’arma impropria e che il fatto è privo di rilevanza penale. Tuttavia, il commissario della legge avv. Saldarelli ha ritenuto che sia prematuro valutare la situazione e ha fissato una nuova udienza per decidere sulla questione.