San Marino. Seduta CGG su Carisp. Ecco l’ordine del giorno della maggioranza approvato in seduta segreta

carispIL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

sentito il riferimento del Segretario di Stato per le Finanze ed il Bilancio sul sistema bancario e finanziario

tenuto conto dell’ampio dibattito sviluppato sul tema

conferma

l’esigenza di proseguire il percorso di rilancio del sistema sammarinese attraverso il superamento delle criticità che ne hanno rallentato lo sviluppo

conferma altresì

l’importanza di definire con l’Unione Europea, nell’ambito dei negoziati relativi all’accordo di associazione, condizioni sostenibili per una maggiore internazionalizzazione del comparto, al fine di estendere il mercato di riferimento degli operatori e sviluppare il settore attraverso nuovi prodotti e servizi complementari a quelli tradizionali

ritiene

fondamentale, per la stabilità dell’intero sistema finanziario, il prosieguo delle strategie volte ad accompagnare la Cassa di Risparmio attraverso il superamento delle criticità che ne hanno causato l’indebolimento sul piano patrimoniale e reddituale attraverso interventi coerenti con le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale;

ritiene altresì

opportuno individuare una sede di confronto permanente tra le forze politiche del Congresso Grande e Generale sulle tematiche inerenti lo sviluppo e la salvaguardia del sistema finanziario;

considerato

l’impegno economico dello stato nel rafforzamento del patrimonio della Cassa di Risparmio di Cassa di Risparmio e l’esigenza di definire strategie che possano garantire il recupero delle somme investite, fatto salvo l’equilibrio economico e patrimoniale dell’istituto;

da mandato al Congresso di Stato

  • di avviare una trattativa con la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio tesa alla revisione degli accordi vigenti in materia di assetti partecipativi in Cassa di Risparmio al fine di addivenire, entro il 31 marzo 2016, una quota di partecipazione dello Stato nel patrimonio della Banca rappresentativa del capitale investito;
  • di procedere, in sede di approvazione di bilancio di esercizio 2015 dell’istituto, ad una revisione della struttura e della composizione del Cda al fine di garantire un assetto dell’organismo più snello e comprensivo delle professionalità specifiche necessarie a traghettare l’Istituto lungo il percorso di applicazione del piano pluriennale industriale approvato dall’assemblea dei soci;
  • di promuovere in coerenza a quanto sopra le misure di revisione della struttura dirigenziale già richieste nell’assemblea dei soci del 14 gennaio 2016, al fine di tutelare gli interessi della Cassa di Risparmio anche a fronte delle vicende giudiziarie in corso;
  • di definire tempi e modi della riduzione dell’impegno economico dello Stato nella Cassa di Risparmio tenuto conto dell’opportunità di addivenire, ad un assetto partecipativo: idoneo a garantire la capacità competitiva e patrimoniale dell’istituto; che tenga conto del ruolo storico di enti mutualistici senza scopi di lucro; che ammetta quote di partecipazione distribuite su un azionariato popolare sammarinese diffuso e nel contempo limiti l’ingresso di soggetti non istituzionali entro soglie predefinite.