«In ospedale ci sono dei percorsi agevolati, ma bisogna far ancora tanto: ci sono molte barriere che vanno tolte». Queste le prime parole del segretario alla Sanità, Francesco Mussoni dopo l’esperienza di paziente in sedia a rotelle, una bella iniziativa inserita nella Giornata mondiale dedicata alla disabilità.
«L’ascensore ad esempio è troppo stretto, altre porte sono da allargare. In una strettoria io mi sono fatto male a una mano – afferma il segretario –. Questo per dire che tante cose sono da mettere a posto, anche se si tratta di interventi possibili. Altri posti in cui mi sono trovato in difficoltà sono l’ufficio pensioni e qui è molto facile che gli utenti siano su di una carrozzela e il laboratorio analisi». Il segretario, però, però ammette che un piano preciso relativo agli interventi ancora non c’è.
Hanno partecipato all’iniziativa, sempre naturalmente in carrozzella, anche il segretario al Territorio, Antonella Mularoni, il direttore generale dell’Iss, Bianca Caruso e il Capitano di Castello di Fiorentino Daniela Giannoni. Presenti anche Andrea Casadei, in rappresentanza dell’ordine ingegneri e architetti della Repubblica di San Marino e il campione Manuel Poggiali. Nonostante sia abituato a cercare di superare ostacoli e difficoltà, il motociclista si è trovato in difficoltà nel piano degli uffici amministrativi.
Giornata molto soddisfacente per chi aveva caldaggiato l’iniziata e di disabilità purtroppo sa molto: Mirko Tomassoni e Christian Bernardi. Tanta l’attenzione riservata all’evento che, sperano, non si esaurisca in una sola giornata. Il Resto del Carlino
