Verifica di governo alle ultime battute, mentre i segretari di Stato sono già al lavoro su provvedimenti importanti che saranno presentati in Consiglio a Marzo: dalla riforma del mercato del lavoro, al finanziamento di opere pubbliche, fino al “ritocco” della legge sullo sviluppo. I segretari di Stato per il Territorio e per il Lavoro, Antonella Mularoni e Iro Belluzzi, a margine della conferenza stampa sull’affaire Centrale del latte, rispondono ai cronisti su quello che bolle in pentola in Congresso di Stato e tra gli alleati di Bene comune.
In particolare, sui rumors di discussione interne per la supervisione delle delibere richiesta dai partiti nel corso della verifica di governo, rassicura Belluzzi: “Maggioranza e governo sono dalla stessa parte- puntualizza- e credo che si vada presto verso una conclusione della verifica”. Il segretario garantisce che già dopo il Consiglio di febbraio sarà possibile “un nuovo modo di confrontarsi tra rappresentanti di governo, degli alleati e consiglieri per imprimere un’accelerazione delle scelte”.Anche Mularoni conferma che è stato “attivato” un coordinamento diverso tra partiti di maggioranza e non si scandalizza della richiesta di controllo delle delibere: “È nelle loro competenze ed è sempre stata prassi che i partiti di maggioranza le ricevano dal congresso di Stato”.
Per Belluzzi l’esito della verifica aiuterà “a fare scelte che a volte sembrano arrivare in ritardo”, anche perché “non è più accettabile che si perda tempo e non si arrivi mai a una decisione definitiva”. In cantiere, nella sua segreteria, c’è la riforma del mercato del lavoro: a marzo partirà il confronto sul testo alla ricerca della condivisione, in particolare di categorie e sindacati. In dirittura d’arrivo anche la legge sul finanziamento da 30 milioni di euro per opere pubbliche. “Sono anni- spiega Mularoni- che non si fa una legge di spesa, in particolare così articolata su più opere e nella sessione di marzo ci sarà anche questa, poi partiremo anche con bandi pubblici internazionali sulle opere strategiche”.
In agenda anche l’intervento sulla legge per lo sviluppo che dopo un anno di rodaggio “va perfezionata”. È avviato a questo scopo il confronto con il relativo comitato tecnico composto dai dirigenti degli uffici industria, lavoro e del tributario.
Queste modifiche si sono rese necessarie, spiegano i segretari, alla luce anche dei nuovi progetti di investimento che si stanno concretizzando: da quello che porterà 70 occupati entro l’anno, a quello sul lusso che “verrà presentato a San Marino entro febbraio”. Il segretario Mularoni si dice convinta che se questi e altri progetti in cantiere partiranno “il Paese potrà ripartire”. La Tribuna