Decreto delegato n.189 – Statuto della società “Techno Science Park San Marino – Italia S.p.A.”
Marco Arzilli, segretario di Stato per l’Industria: “Questo decreto viene in Consiglio anche a seguito dell’importante firma avvenuta a Roma con il ministro per lo sviluppo economico. E’ la migliore risposta per il 2015, per andare a concretizzare le relazioni tra i due Stati, la realizzazione del progetto principe che segue quella dell’incubatore di impresa. Poi la legge di bilancio inserisce il Parco nei progetti prioritari da realizzare, è il miglior messaggio che possa essere recepito”.
Mimma Zavoli, C10: “Sottolineo l’impulso che si cerca di dare a un investimento istituzionale nei confronti di nuove tipologie imprenditoriali, quelle che questo Paese potrebbe utilizzare per aprire nuovi fronti. Ci sarà molto lavoro da fare segretario, non una passeggiata, le attività innovative necessiteranno una rete di supporto istituzionale e amministrativo. Diversamente, quello che è alla base un buon progetto rischia di andare a infrangersi su problemi annosi del nostro Paese. Rischiamo infatti di impattare contro un iceberg: tlc, rilascio autorizzazioni e meccanismi che portano alla realizzazione di progetto imprenditoriale. Sono limiti che ci sono e non li abbiamo superati. Abbiamo normative che però non sono sufficienti perché allo stato delle cose l’aspirante imprenditore deve fare il giro delle sette chiese, tutte cose che stridono nei confronti di un progetto comunque interessante. Si parte già in ritardo e l’approccio amministrativo e istituzionale è un grande problema. Noi siamo positivi e abbiamo proposto due emendamenti, il primo riguarda il titolo, intendiamo debba essere nella nostra lingua e trasformato in “Parco scientifico e tecnologico della Repubblica di San Marino e Italia”, per denotare una solidità anche da questo punto di vista”.
Marco Arzilli, segretario di Stato per l’Industria: “La denominazione del parco è stata oggetto di ampia valutazione. Abbiamo cercato di dare attraverso il nome un collocazione internazionale, che funzioni anche sui motori di ricerca su Internet e rispecchia sia la vocazione del parco e sia la volontà di aprire una nuova porta del nostro Paese. Nell’accordo firmato con il ministro Guidi si certifica l’accordo sul nome delle due Repubbliche, in questo caso è il nome della società ma chiedo di mantenere la versione originaria, pur comprendendo le motivazioni della richiesta2. (ratificato a maggioranza, gli emendamenti di Ca vengono respinti).
fonte: Dire.it