San Marino. Segretario del PSD non si dimette! … di Marina Lazzarini

Marina LazzariniSegretario del PSD non si dimette!

Ho letto questa mattina con molto stupore  sul quotidiano “La Tribuna” che io sarei in disaccordo con quanto sta maturando in Consiglio sulla Finanziaria e che sarei anche disponibile al gesto clamoroso di dimettermi dalla carica di Segretario del partito!

Non ho mai espresso posizioni di questo tipo!

Questo pensiero, cito l’articolo, è stato riportato da “gole profonde”  di via Rovelino.

Sarebbe stato  molto più corretto, invece di dare credito assoluto alle “gole profonde”,  alzare il telefono e chiamarmi, per verificare se la persona interessata  confermava o meno questo pensiero!

Che sia un periodo difficile per il PSD non è una novità, ed è vero che si sono succedute negli ultimi mesi alcune dimissioni, oltre a quelle attese e doverose di Stolfi, anche di compagni storici e di amici  che vivo con grande sofferenza.

Ho detto e scritto più volte che possiamo uscire dalla crisi che stiamo vivendo solo con un profondo rinnovamento, una rigenerazione di metodo, di contenuti e un ricambio generazionale.

Per far questo, abbiamo avviato un percorso di elaborazione, di apertura e confronto con tutte le forze politiche dell’area riformista, senza mettere in alcun dubbio l’alleanza di governo, che porterà  all’assemblea congressuale, prevista per il prossimo 25 marzo.

Il partito e il suo segretario sono impegnati  in questo percorso per costruire un’area riformista nuova, all’insegna del rinnovamento, della legalità e orientata al socialismo europeo.

Se questo obiettivo non sarà raggiunto per intralci, divisioni o sabotaggi interni allora sì che presenterò le mie dimissioni !

Per quanto riguarda la legge di Bilancio, contiene ancora provvedimenti difficili, perché nonostante i riconoscimenti internazionali ottenuti sui passi fatti riguardo alla trasparenza e alla sostenibilità del nostro sistema, la feroce crisi economica che ci circonda non è finita e si ripercuote  sulla nostra economia. Non dobbiamo dimenticare, poi, da dove siamo partiti, dalla necessità di diminuire la spesa corrente, gli sprechi (che per alcuni sono vissuti come diritti acquisiti) e di applicare  completamente la Riforma Fiscale dello scorso anno.

È vero che sicuramente si poteva fare meglio, come sempre; dobbiamo ascoltare di più, capire le difficoltà e trovare le soluzioni, ferma restando l’applicazione completa della riforma IGR .

San Marino, 22 dicembre 2014

Il Segretario

Marina Lazzarini