Segretario di Stato Marco Podeschi in Consiglio Grande e Generale nella seduta di ieri: ”Sono rimasto colpito che dopo la vicenda del ‘dito medio’ di Savorelli non ci sia stata una posizione di Bcsm o del suo dirigente sul suo atto o dello stesso direttivo che ha licenziato due anni fa un dipendente che incautamente aveva inviato una mail a un soggetto vigilato. Il fatto che presidenti e direttori di Bcsm non riescano a finire mandato non dipende da governo o maggioranza, ma a qualcosa che non funziona più in generale. C’è una istituzione che invece di fare politiche per il Paese finisce all’attenzione del dibattito politico e il problema è che non riusciamo ad arrivare alle dimissioni per fare uno scatto in avanti. Il problema è che la politica non ha mai avuto il coraggio di fare una riforma di Banca Centrale. ”
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