I Capi di Stato auspicano “che quanto prima si possa dare attuazione, attraverso l’iniziativa dei corridoi umanitari, all’accoglienza di un numero pur limitato di famiglie come valore altamente simbolico della nostra storica tradizione di ospitalità e di solidarietà”.
Parole che pesano quelle pronunciate dall’Eccellentissima Reggenza nel discorso di commiato in Consiglio Grande e Generale. Il governo ha condiviso il progetto definito con la Comunità di Sant’Egidio e San Marino potrà contribuire ad ampliare il numero dei rifugiati per cui si è aperto il corridoio umanitario.
Le famiglie potranno essere ospitate provenendo direttamente dai campi profughi dove attualmente risiedono in condizioni disumane, evitando loro il viaggio sul mare e il rischio del naufragio. Sarà la solidarietà delle associazioni, degli enti, delle famiglie sammarinesi, a rendere possibile l’attuazione del progetto che onora l’impegno dei nostri progenitori,sempre pronti all’accoglienza, anche nei momenti più difficili e di grande povertà.
Chi voglia impegnarsi e partecipare al progetto potrà ora finalmente farlo.
Segretario di Stato Giuseppe Maria Morganti
fonte: Facebook
