Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, desidera associarsi alla forte preoccupazione e allo sconcerto determinati dal rapimento delle numerose ragazze nigeriane che da più di un mese sono trattenute in ostaggio da un gruppo di estremisti islamici.
Il Responsabile della politica estera sammarinese condivide la necessità di assumere una ferma posizione di condanna a fronte delle perduranti violazioni di diritti umani, che lo stesso Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, Navy Pillay, ha definito come “un crimine contro l’umanità”.
“Si tratta” – spiega Valentini – “di un fatto vergognoso, che scuote le coscienze di tutti noi, per i ripetuti oltraggi alla dignità e all’identità stessa dell’essere umano, ancor più quando, come in questo caso, a subire tali violenze sono donne minorenni”. “San Marino” – prosegue Valentini – “non risparmierà alcuna azione, anche in ambito internazionale, che possa contribuire alla liberazione delle ragazze nigeriane, richiamandosi ai principi della solidarietà e del pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali che caratterizzano l’impegno della Repubblica al suo interno e nel più ampio contesto internazionale”.
San Marino, 16 maggio 2014/1713 d.F.R.