San Marino. Segretario Turismo Teodoro Lonfernini ad un commerciante: ”Sono due anni e mezzo che mi rompe i coglioni! Comincio a mandarle i controlli!”

LonferniniEcco una delle diverse testimonianze oculari che hanno  visto e sentito il Segretario Lonfernini, in un incontro, sbottare e minacciare un commerciante perché stava facendo valere i suoi diritti e stava perorando la sua causa. Si stava parlando della questione del trenino e del fatto che ai commercianti non sta bene che vi sia un secondo trenino perché non è stato deciso anche con il loro consenso.

Ecco che cosa ci racconta questo commerciante: ”Eravamo ad un incontro in segreteria Turismo, una settimana e mezzo fa circa, con presenti tutti i responsabili delle associazioni, il Dott.Testaj e la Dott.ssa Mina. All’inizio il Segretario Lonfernini non voleva partecipare all’incontro perché disse che era stato richiesto solo con Testaj e pertanto lui aveva preso un altro impegno e doveva consegnare dei diplomi/lauree (probabilmente le lauree di ingegneria civile ndr). Dietro nostra insistenza – continua il nostro testimone – il Segretario Lonfernini rimane ed appena ci sediamo Fabbri (un commerciante ndr) gli dice che non si deve permettere di prendere delle decisioni unilaterali quando interessano tutti.

E lui, immediatamente, diventa rosso in viso e sbotta urlando: ”Lei Fabbri mi ha rotto i coglioni! E’ due anni che la sopporto! Ora comincio a mandarvi i controlli!”. I

Io stavo cercando – continua il testimone – di mediare un po’ dicendogli che ci aveva promesso altre cose. Lui per tutta risposta prende sotto braccio un altro commerciante, che appoggiava la sua linea, ed esce sbottando:

”Basta! Ora andiamo a sentire tutti i commercianti e vediamo se a loro sta bene il trenino!”

Il nostro testimone, che per ora manteniamo anonimo, continua a descriverci l’incredibile situazione che si era venuta a creare nella riunione. Ma questa descrizione non è rilevante per l’economia del nostro articolo.

Quello che fa pensare e che queste minacce sono state rivolte da un Segretario di Stato, autorità sammarinese, verso un commerciante, cittadino comune, che si era opposto a delle sue decisioni. La domanda che ci facciamo, e che probabilmente si stanno facendo molti nostri lettori, è questa:

”Può, in democrazia, un ministro-segretario di Stato minacciare di controlli chi ha un’opinione diversa dalla sua?

E’ reato di minaccia?

E’ abuso di potere da parte di un Segretario di Stato minacciare di far fare dei controlli a chi gli sta antipatico o a chi non è in linea con lui?”

 

Faremo altri articoli dove pubblicheremo altre testimonianze su questo spiacevole fatto.

 

To be continued…

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com