Il prossimo 3 marzo la Democrazia Cristiana sammarinese voterà il suo nuovo Segretario politico dopo i due mandati di Marco Gatti.
La corsa alla poltrona, che detterà la linea politica del partito dei democratici cristiani sammarinesi, sembra oramai già avviata da tempo. Se da una parte l’ex Segretario di Stato Teodoro Lonfernini ha annunciato da tempo la sua candidatura altri candidati sembrano nicchiare o nascondersi addirittura.
Primo tra tutti quel Giancarlo Venturini che più volte è stato additato come nuovo Segretario in pectore della Dc sammarinese, ma che ancora sembra non aver sciolto le sue riserve. Raggiunto telefonicamente non ci ha dato una risposta certa, ci ha detto che probabilmente alla fine di questa settimana deciderà cosa farà e renderà nota la sua decisione alla stampa.
E’ solo una manovra per sviare l’attenzione su di lui, oppure è davvero ancora indeciso? Certo è che se a contendersi la poltrona più importante di Via delle Scalette fossero davvero questi due ex segretari l’esito sarebbe davvero incerto: entrambi riscuotono grandi consensi tra la base Dc.
Lonfernini sarebbe più votato dai giovani e da coloro che vorrebbero cambiare radicalmente la balena bianca sammarinese, Venturini – grande moderatore da sempre e quindi più avvantaggiato rispetto a Lonfernini che è più impetuoso – sarebbe più favorito nel raccogliere il consenso dei tradizionalisti e della vecchia guardia.
Anche se ci sono dei rumors le ipotesi di un Pasquale Valentini o di un Luca Beccari candidati non paiono essere veritiere o realizzabili vista la probabile scesa in campo di entrambi gli ex Segretari di Stato. Beccari potrebbe, invece, candidarsi qualora Venturini si ritirasse dalla corsa, ipotesi non del tutto remota. L’ex Segretario alla Giustizia potrebbe infatti fare un passo indietro per cementare l’unità del partito. Infatti qualora si dovessero candidare entrambi, tra Lonfernini e Venturini ci sarebbe una lotta all’ultimo voto dall’esito apertissimo che dividerebbe a metà il partito di Via delle Scalette.
Proprio in merito alla sua candidatura a Segretario politico della Dc sammarinese Giancarlo Venturini aveva dichiarato a La Tribuna crica 20 giorni fa: ”Il Congresso di un partito è sempre un appuntamento importante per tutto il panorama politico sammarinese, tanto più il Congresso della Democrazia Cristiana, partito radicato nel Paese con una forte base popolare. Sarà occasione di analisi, di proposte, di rinnovo degli organismi e di linea politica. Valorizzeremo tutte le risorse del partito, sia attuali che nuove, a partire dai candidati alle ultime elezioni, ai militanti che da anni lavorano assiduamente dietro le file del partito, ai giovani che rappresentano la linfa vitale per il futuro. Sarà, quindi, un’opportunità per dare nuovo slancio all’azione politica del Pdcs nel ruolo di opposizione, che il corpo elettorale ci ha assegnato pur confermandoci primo partito del Paese. L’amico Teodoro ad oggi è l’unico che ha pubblicamente dichiarato la sua disponibilità a ricoprire questo importante incarico. Questo periodo è stato occasione di incontro con tanti amici che, sia prima della campagna elettorale che dopo, stanno sollecitando anche una mia disponibilità. Sinceramente sto valutando la possibilità, quindi non escludo una mia possibile candidatura. Il ruolo di Segretario in un Partito come la Dc non è un gioco e va soppesato bene in funzione di quello che è meglio per il partito stesso. In questo particolare momento storico ci troveremo ad affrontare un periodo delicato e difficile, per il partito e per il Paese, e c’è bisogno di uomini e donne ricchi di idee e proposte. Dobbiamo ricercare il contributo di tutti, in qualsiasi ruolo, dal semplice aderente o simpatizzante, al dirigente del partito o Consigliere, il lavoro che ci attende è impegnativo e dobbiamo lavorare tutti insieme ed il Segretario politico dovrà essere la persona che più di tutte può unire le diverse sensibilità del partito. Per queste ragioni prima di lanciare la mia candidatura è giusto valutare ciò che è meglio per il partito”.