Prende sempre più corpo la voce che il decimo Segretario di Stato, qualora vinca la coalizione SAN MARINO PRIMA DI TUTTO, sia l’avvocato Gian Nicola Berti, candidato sfortunato del movimento ”Sammarinesi” che non ha raggiunto i voti sufficienti per entrare in Consiglio Grande e Generale.
L’indiscrezione trova conferma tra le file di SMPDT e anche dal fatto che, mentre la coalizione Adesso.sm vuole ridurre le segreterie a 7, nella coalizione a guida democristiana queste ritornerebbero, come nel passato, alla quota ”storica” di 10.
Ed il decimo Segretario di Stato in pectore sarebbe proprio quel Gian Nicola Berti ”trombato” in queste ultime elezioni. Rientrerebbe dalla finestra con un escamotage degno del Mago Gabriel. Occuperebbe, infatti, una Segreteria ”tecnica” cioè una Segreteria di Stato data ad un ”tecnico” e Berti è un’avvocato. La Segreteria di Stato sarebbe quella della Giustizia ora tenuta dall’onnipresente GianCarlo Venturini.
Ma c’è un ma! Per far nominare un ”esterno”, quale è ora Gian Nicola Berti, occorrono almeno 40 voti di consiglieri del Consiglio Grande e Generale. SMPDT anche se dovesse vincere le elezioni, anche se questo non è del tutto scontato, avrebbe al massimo la maggioranza di 35 consiglieri, ed allora l’intervento del movimento Rete per questa ”nomina tecnica” sarebbe determinante.
I Berti, in specialmodo Maria Luisa, sono stati negli ultimi tempi vicini a componenti della coalizione ”Democrazia in Movimento” e proprio per questa vicinanza potrebbero chiedere l’aiutino esterno. Chissà?
Ancora giochini di Palazzo sulla testa della gente? Ma il nuovo dov’è?
/ms