San Marino. Sentenza del tribunale contraria ad abitare in un deposito/lavanderia? Se ne frega e continua ad abitarci. Siamo arrivati al Far West? O a quello più appoggiato?

 

Nell’antico stato di San Marino un caso giudiziario insolito sta attirando l’attenzione del nostro sito.

La vicenda coinvolge un sammarinese che in passato era proprietario di diversi immobili, ma sembra che ora abbia difficoltà finanziarie. L’immobile oggetto del nostro caso, un deposito/lavanderia senza abitabilità ad uso civile abitazione ma arredato come se fosse un appartamento, risulta essere intestato negli ultimi anni a sua moglie (o ex moglie se ancora sono separati).

In questo particolare rifugio egli vive con sua moglie (o ex moglie?), anch’essa proprietaria di diversi immobili, nonostante ci siano state due sentenze del tribunale amministrativo a loro sfavore, e ripetuti controlli da parte della Gendarmeria, che vietano chiaramente la loro permanenza in un locale privo di abitabilità di civile abitazione.

Ciò che suscita curiosità è il comportamento di queste persone, che entrano ed escono dal deposito/lavanderia in orari insoliti, forse nella speranza di sfuggire all’attenzione delle autorità o di evitare i controlli. Sembrerebbe che non si curino delle sentenze sfavorevoli e continuino a ignorare leggi e regolamenti.

Questa situazione lascia molte persone a chiedersi se a San Marino qualcuno possa beneficiare di particolari trattamenti o se ci siano casi in cui le leggi vengano eluse.

Questo caso solleva interrogativi sul rispetto dello Stato per le sentenze emesse e mette in luce la necessità di garantire l’applicazione coerente e uniforme delle leggi.

Se le sentenze non vengono rispettate si potrebbe minare la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario e nella legalità complessiva del paese.

Le autorità di San Marino si trovano di fronte a una sfida per far rispettare la legge e garantire che tutti i cittadini si attengano alle sentenze giudiziarie. La trasparenza e la coerenza nel trattamento di situazioni simili sono essenziali per preservare l’integrità del sistema giuridico dello stato.

Solo attraverso una corretta applicazione della legge e il rispetto delle sentenze, si può preservare l’equilibrio e il rispetto delle regole in una società civile; altrimenti è far-west dove vige la legge del più forte ed in alcuni casi di quello più appoggiato politicamente.