Tre anni dopo il grave infortunio sul lavoro che coinvolse un operaio ucraino, schiacciato da una porta tagliafuoco da circa 300 chili, arriva la sentenza del Tribunale. Il Commissario della Legge Antonella Volpinari ha condannato l’amministratore della società “Antincendio Sammarinese” a una multa di 600 euro e il caposquadra presente quel giorno a una multa di 300 euro. L’incidente è accaduto il 4 giugno 2022 in una azienda di Faetano. Intorno a mezzogiorno, il pesante portone, in fase di installazione, cadde improvvisamente, travolgendo il lavoratore che riportò un trauma cranico e fratture alle scapole: fu ricoverato in prognosi riservata nel reparto di ortopedia dell’Ospedale di Stato La dinamica dell’incidente venne ricostruita dalla Polizia Civile, con il supporto della sezione Sicurezza dell’ISS e ne scaturì un procedimento penale per lesioni colpose e violazioni in materia di sicurezza. Le difese hanno chiesto l’assoluzione puntando sul gesto erroneo della vittima che tento di bloccare la caduta del portone, contribuendo involontariamente all’incidente, ma il giudice Volpinari ha comunque ritenuto sussistenti le responsabilità dei due imputati. Il Procuratore del Fisco aveva chiesto pene leggermente più alte. La parte lesa, nel frattempo, è stata risarcita.
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