San Marino. Serata commercianti ieri sera. Presenti oltre 200 persone: ”lotta dura contro la Smac fiscale”. Domani nuova manifestazione e consegna di un documento al governo

commerciantiIeri sera 17 dicembre grande partecipazione con oltre 200 commercianti alla riunione straordinaria richiesta da numerosi commercianti.

Ha colpito l’ assenza di Osla e dei suoi rappresentanti e del presidente Usc in un momento così grave. Al posto di quest’ultimo è intervenuta l’associata Marisa Neri, dell’Artistica.

L’ assemblea ha chiesto a gran voce che si alzino i toni delle richieste e di smettere di farsi prendere in giro come con il mancato sciopero del 1 ottobre. Durante assemblea è stato letto un documento aggiuntivo che alza il tono delle richieste e che dà forza alla protesta dei commercianti.

È stato chiesto a gran voce di firmare anche un secondo documento e presentarlo al Governo venerdì 19.

Anche se dall’atteggiamento dei colloqui col Governo nella giornata di martedì è parso chiaro l’intendimento di prendere tempo e lasciar spegnere la protesta dei commercianti sempre più delusi e arrabbiati. E forse da questa esasperazione che parte anche la protesta violenta, che probabilmente è da imputarsi, principalmente, alle mancate risposte della politica ed al suo prendere tempo per non risolvere i vari problemi evidenziati dagli imprenditori.

Ecco in sintesi cosa è stato richiesto:

”1) decreto d’urgenza che tolga la Smac dal circuito di verifica fiscale e la riporti ad essere solo moneta da spendere e consumare in San Marino anche come misura per attenuare la crisi, sostenendo i consumi interni e la circolazione del denaro

2) chiedere 6 mesi di proroga per individuare modalità di verifica fiscale che non impattino sull’operatività mettendo in difficoltà ogni operatore,
Poi altri 6 mesi di prova per verificare corretto funzionamento delle procedure e eventuali modifiche 

3) a dimostrazione della serietà e della volontà dei commercianti di non sottrarsi al pagamento delle imposte, versamento della prima rata di tasse in un c/c dedicato e depositato presso un Notaio, a riprova delle intenzioni espresse

4) revisione delle aliquote contributive, parificando con unica aliquota uguale per tutti, commercianti,Pa, privati, industria, Iss e ogni altro contribuente al fine di eliminare ogni discriminazione è polemica costruite ad arte dai Sindacati e da ogni altro soggetto. 

Qualora il punto 1 e il 2 non vengano accettati e messi in essere al 31 dicembre del presente anno, dal 1 gennaio inizierà la restituzione o il sigillo dei Pos x Smac e annuncio di restituzione delle licenze entro il 2015 e messa in mobilità dei dipendenti e familiari in carico alle attività.”

Quindi la protesta alza il tono e anche domattina è prevista un’altra manifestazione. Giornalesm.com sarà presente.

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com, voce libera.