Se lo aspettavano i promotori dei referendum! Nella serata di ieri sera, dedicata alla raccolta delle firme, c’è stato il pienone e code interminabili per venire a firmare per la costituzione dei referendum.
Quindi scoglio superato egregiamente da parte del Coordinamento referendario e viva soddisfazione per il portavoce Erik Casali che dichiara:”La gente è stufa di questo governo e questo è un segnale molto forte! E’ arrivata l’ora di mandarli a casa”.
I referendum proposti sono 7 e sono tutti rivoluzionari, in quanto se verranno ammessi e votati dai sammarinesi stravolgeranno l’attuale assetto politico istituzionale sammarinese.
L’azione del Comitato Coordinatore è tesa a salvaguardare i beni di proprietà dello Stato, quindi di tutti; intende limitare la spesa pubblica intervenendo sulle retribuzioni dei dirigenti; vuole limitare il contributo statale a partiti e movimenti politici e chiede di intervenire sul quorum per approvare i referendum.
In ultimo, dare ad ogni cittadino votante la possibilità di esprimere una unica preferenza per tutti, al fine di eliminare le cordate elettorali e dare possibilità a volti nuovi e ai giovani di essere eletti senza dover partecipare a cordate elettorali gestite dai soliti noti, e di fatto si vuole migliorare la qualità del Consiglio Grande e Generale, portando ad essere elette le persone scelte dagli elettori.