San Marino. ”Serve al più presto operazione trasparenza” – l’editoriale de LA REPUBBLICASM

Capiamo l’imbarazzo di un responsabile – qualsiasi responsabile di un qualsiasi ufficio in qualsiasi settore – che proprio alla luce del suo ruolo è costretto a portare risultati.

Capiamo anche come in settori delicati quale appunto la finanza, diventi necessario più che mai gettare acqua sul fuoco visto che è in gioco la stessa tenuta di un sistema-paese. Abbiamo però un ruolo tale da questa testata – quali servitori dell’interesse pubblico – che non ci permette di avere un atteggiamento di “comprensione”.

Per questo dobbiamo essere critici e obiettivi.

Ora, sui numeri c’è davvero ben poco da raccontarla. I sammarinesi stanno portando via i propri soldi da San Marino. E questo è un fatto.

Continuano a farlo. E questo è un altro fatto.

Non aiutano in questo caso le “panzane” che qualcuno prova a rivelare quotidianamente ai risparmiatori i quali per essere rassicurati necessitano in primissima battuta di schiettezza e trasparenza. A meno che non si voglia sostenere che quando sindacati e categorie chiedono una operazione verità sullo stato di salute dei nostri istituti siano proprio loro a creare il panico!

I sammarinesi sono anche disposti a fare sacrifici, ma vogliono sapere come stanno le cose. Devono sapere se i loro soldi sono al sicuro sul Titano. Le ultime vicende, anzi la gestione delle ultime vicende, non fa che creare nuovo allarmismo. Il governo e la maggioranza che lo sostiene hanno il dovere di interrogarsi e intervenire: inutile cercare prestiti in giro se manca la fiducia nel nostro sistema e i soldi prendono il volo fuori dalla nostra Repubblica.

Siamo estremamente preoccupati: se non ci sarà una inversione di tendenza nel brevissimo termine le conseguenze rischiano di essere dolorose, in primis per i cittadini.

La RepubblicaSM