San Marino. “SESSUALITA’ FLUIDA” ? NO GRAZIE ! … di Paolo Forcellini, Lo Stradone

Paolo Forcellini – Lo Stradone

Ci perderemo questa ulteriore trovata del nuovo mondo dei sette colori dell’arcobaleno?  Figurati se anche a San Marino a qualcuno non possa venir in mente di cominciare a pensare alla ultima follia gender, “la sessualità fluida” che sti diffondendo come un cancro con le sue metastasi in diverse scuole italiane con la collaborazione di insegnanti compiacenti. Un fenomeno che a San Marino è invece fortunatamente per ora solo motivo di chiacchiere da bar. E speriamo restino tali. Il timore è quello che, qualora l’insegnamento “gender” dovesse far capolino anche nelle aule delle nostre scuole, potrebbe portare ad uno sconvolgimento delle famiglie e dei giovani, allineando nei programmi scolastici la materia di “sessualità fluida” a quelle tradizionali. Ma cosa sarebbe poi questa sessualità fluida, cosa significa e soprattutto cosa nasconde? Per fluidità sessuale dicono gli inventori dei nuovi termini dell’era “arcobalenica”, che si intende la capacità che tutti/e abbiamo in quanto esseri umani sessuati, di provare attrazione per nessuno o tutti i generi, a prescindere da quale sia l’orientamento sessuale in cui ci riconosciamo. Al di là della veridicità o meno di questa possibilità, nel paese e nei genitori, cresce la preoccupazione che anche nelle nostre scuole possa essere introdotta una educazione sessuale che non sia quella tradizionale, ma quella orientata verso gli ideali di un mondo tutto nuovo, sostenuto soprattutto da una certa area politica che sta tentando di riscriverne le regole. A questi timori, fortunatamente c’è stata la smentita da parte di esponenti delle istituzioni scolastiche che definiscono tali ipotesi delle fake news che non hanno trovato e non troveranno la loro realizzazione nelle nostre scuole. Speriamo! E speriamo che a San Marino l’educazione dei figli resti come sempre è stato prerogativa delle proprie famiglie. Su questo la stragrande maggioranza dei genitori sammarinesi sarà attenta e vigile.

Paolo Forcellini – LO STRADONE