San Marino. Settimana corta e settori produttivi: pubblicato il nuovo approfondimento dell’Ufficio Studi CDLS

Prosegue il percorso di ricerca e approfondimento dell’Ufficio Studi della CDLS sulla settimana lavorativa di quattro giorni. Dopo aver esaminato le radici storiche della riduzione dell’orario di lavoro e le sperimentazioni più avanzate nei servizi pubblici, il penultimo contributo si concentra sui settori produttivi, con particolare attenzione a industria a ciclo continuo e turismo.

Il titolo dell’articolo – “Settimana corta e settori produttivi: dall’industria al turismo, un’occasione per ripensare il lavoro” – evidenzia l’ambizione del lavoro: portare la discussione sulla riduzione dell’orario settimanale nel cuore dell’economia reale, dove la sfida sembra più complessa ma anche più strategica.

Lo studio mostra come, anche in ambiti caratterizzati da alta intensità lavorativa e necessità di continuità operativa, la transizione verso modelli più sostenibili sia possibile. In particolare, nel caso dell’industria a ciclo continuo, il testo propone un modello fondato sull’aumento del personale e su incentivi pubblici mirati, per distribuire meglio i carichi di lavoro e migliorare la qualità della vita dei dipendenti. Esperienze come quelle avviate da Luxottica e Lamborghini dimostrano che si può fare, se il cambiamento è guidato da una visione sindacale e industriale comune.

Nel settore turistico, invece, l’articolo sottolinea la possibilità di implementare la settimana corta senza aumenti strutturali del personale, ma attraverso una riorganizzazione efficiente dei turni, calibrata sulla domanda settimanale e stagionale. Si tratta di un’opportunità concreta, che potrebbe rendere il comparto più attrattivo per i lavoratori e più competitivo per il sistema turistico sammarinese.

Il tempo non è solo un costo o una risorsa economica – si legge nella conclusione – ma un diritto e una leva di giustizia sociale. Ripensare il tempo del lavoro significa costruire un nuovo patto tra benessere, innovazione e sostenibilità”.

L’approfondimento è disponibile sul sito ufficiale della CDLS www.cdls.sm e sui canali social della Confederazione. Nei prossimi mesi seguiranno nuove pubblicazioni dedicate ad altri settori strategici.

Comunicato Stampa – Luca Villani, Ufficio Studi e Ricerche CDLS