San Marino, si chiude la conferenza “It’s OUR Time”: da Attiva-Mente un appello forte per il diritto alla Vita Indipendente

Si è conclusa la conferenza internazionale “It’s OUR Time”, organizzata a San Marino in occasione della Giornata Europea per la Vita Indipendente. Un evento intenso, ricco di testimonianze, riflessioni e partecipazione, promosso da Attiva-Mente per riaffermare un messaggio chiaro e urgente: il tempo delle persone con disabilità è prezioso, e non può più essere ignorato.

Il filo conduttore dell’intera iniziativa è stato proprio il concetto di tempo: tempo che spesso viene negato o sprecato, tempo sottratto alle persone escluse dalle decisioni che contano. “Abbiamo cercato di restituire significato al tempo – affermano gli organizzatori – attraverso il confronto, l’ascolto e la responsabilità condivisa. Non chiediamo concessioni, chiediamo ciò che ci spetta per diritto: la possibilità di vivere pienamente”.

Durante la conferenza è emersa con forza la denuncia di una realtà ancora segnata da barriere culturali, pregiudizi e mancanze istituzionali. Ogni attesa, ogni ritardo, ogni ostacolo rappresenta un diritto sospeso. “Non c’è più tempo da perdere – prosegue il comunicato – Continueremo a chiedere che il diritto alla Vita Indipendente sia riconosciuto, finanziato e reso concretamente esigibile”.

Particolarmente significativa è stata l’Udienza Ufficiale concessa dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, durante la quale i rappresentanti di Attiva-Mente hanno potuto esprimere direttamente il valore del tempo e l’impatto che i ritardi istituzionali hanno sulla vita quotidiana delle persone con disabilità.

Grande coinvolgimento anche durante l’incontro conclusivo della conferenza, dedicato alla presentazione del libro “Mezze persone” e al tema dell’abilismo, affrontato per la prima volta in maniera aperta e pubblica nella Repubblica. Un confronto sentito e necessario, che punta a innescare un cambiamento culturale duraturo.

Attiva-Mente ha ringraziato pubblicamente volontari, collaboratori, enti pubblici e privati, sponsor, tecnici e soprattutto tutte le persone che hanno partecipato all’evento, contribuendo a renderlo un momento vivo, condiviso e pieno di significato. “È anche grazie a voi se continueremo a credere, a proporre, a costruire. Insieme.”