San Marino. ‘Sì’ del Consiglio alla parificazione fra genitori biologici e adottivi: il comitato promotore esulta

ll giorno 28 marzo 2014 potrà essere annoverato come data fondamentale per la tutela del diritto della famiglia e della genitorialità. Il Consiglio Grande e Generale ha infatti approvato la nuova riforma che prevede interventi a sostegno della famiglia, parificando di fatto il ruolo del genitore biologico a quello del genitore adottivo o affidatario. Ciò rappresenta una vittoria del buon senso, visto come strumento di condivisione e di reale unità di intenti tra le forze politiche nel conseguire un obbiettivo sociale fortemente sentito.

Il progetto di legge riafferma il valore della famiglia nella sua unicità, ribadendo la figura del padre e della madre come attori naturali a tutela dei figli, e quindi degni di essere sostenuti e difesi dalle istituzioni nel loro compito genitoriale e lavorativo.

Il comitato promotore ringrazia sentitamente la popolazione, che ha dimostrato con la sottoscrizione dell’istanza, un grande senso di maturità, sensibilità sociale e di coinvolgimento emotivo che hanno permesso l’inizio dell’iter legislativo.

Pertanto un plauso va di diritto al Consiglio Grande e Generale, ed in particolare alla Segreteria di Stato alla Sanità con delega alla Famiglia, che sono stati capaci di raccogliere una esigenza concreta di molte famiglie, colmando un vuoto normativo che influiva negativamente sul difficile percorso di adozione o affidamento.

Il Comitato Promotore dell’Istanza d’Arengo n° 23 del 7 ottobre 2012:
Roberta Toccaceli, Massimiliano De Benedetto, Vittorio Brigliadori