Siamo alle solite. Quando la voce arriva dalle autorità competenti è già vera a metà. Anche quando non si pesa la capacità di agire e la competenza di personaggi, posti al comando di strutture pubbliche, da dubbi curricula da adattare a mansioni mai svolte in precedenza. Ed ecco che arrivano i primi problemi che per sistemarli i nostri funzionari mettono una pezza peggio del buco. Ma lo dice l’autorità. Il cittadino ci crede in buona fede. L’ha detto l’autorità. In fondo sarà pur vero. Milioni di buco. Sarà vero. Inutile spaccarsi in quattro a dire e a fare e brigare tanto chi ti crede? Lo dice Tribunale? Non basta. Anzi insisto.
C’è un piccolo problema. Lo enfatizziamo e voilà diventa un problema enorme. È l’unica arma che hanno i mediocri per imporre le proprie tesi. Non è facile per chi subisce perché avrà a che fare con la diffidenza, poche parole non sono mai sufficienti a rimuovere un pregiudizio.
In questi giorni si assiste all’esproprio di Asset basata proprio su questi concetti. Poi una banca in più o in meno che differenza fa?
Lo Sciacqualingua