San Marino. Sindacato preoccupato da contrazione raccolta banche

Csu e Anis a colloquio con i tecnici del Fondo Monetario internazionale. Sul tavolo crisi del settore bancario e finanziario, nonché la legge Sviluppo. Dal sindacato si chiede a gran voce di conoscere l’entità reale delle difficoltà del sistema bancario. Impossibile senza conoscere lo stato dell’arte delle cose decidere quando, come e se intervenire. Perplessità che sono state evidentemente espresse e condivise in maniera chiara. La Csu si è anche detta particolarmente preoccupata dalla contrazione della raccolta. Un timore al quale quelli del Fondo monetario hanno risposto con la domanda se si fosse disposti a interventi sul trattamento, e il numero dei dipendenti del settore bancario. Insomma, come già sottolineato su queste pagine, affidandosi all’Fmi, la ricetta è piuttosto semplice: tagli e sacrifici. Sulla legge sviluppo dal sindacato hanno preso tempo prima di giudicarla: si attendono i dati di gennaio anche se l’impressione dei sindacalisti è che non abbia inciso sulla occupazione interna. Da Anis invece sono state sollevate criticità connesse al costo maggiorato per l’assunzione di frontalieri. Sul passaggio all’Iva è stato confermato il parere favorevole degli industriali.

Repubblica Sm