Caro Segretario Mussoni, nonostante il potente supporto mediatico a disposizione del governo, le persone di questo Paese sono più informate di quanto noi possiamo pensare e la realtà delle cose non cambia solo perché il governo, o noi stessi, lo desideriamo. A nostro “medioevale parere” il governo non solo non ha “ridotto gli sprechi e aumentato i servizi” ma, al contrario, ha ridotto i servizi ed aumentato gli sprechi, sopprimendo per larga parte della popolazione la gratuità di alcuni servizi, portando a pagamento alcuni medicinali, e continuando a sottoscrivere convenzioni milionarie quantomeno discutibili (vedi alla voce pulizie), ma non ha smesso di essere estremamente generoso con gli amici del Meeting regalando soldi che finiscono per indebitare ulteriormente il Paese.
Al gentile signor Mazza diciamo subito che non abbiamo nulla da obiettare verso le imprese della CdO che operano e “competono” sul “libero mercato”, ma la sanità sammarinese nasce pubblica e a nostro parere tale deve rimanere, così come i medici che vi operano dovrebbero scegliere se operare esclusivamente per il servizio pubblico oppure andarsene, e gettarsi nella mischia della competizione privata.
Il “modello CdO” nella sanità esiste laddove, a fronte di finanziamenti pubblici, si arricchiscono strutture private, ad esempio in Lombardia, ed è un modello verso il quale noi non vogliamo andare.
Nel ribadire la nostra concezione di sanità pubblica, universale e gratuita per ogni cittadino sammarinese siamo sempre ben disposti a dialogare con chiunque abbia la volontà di farlo.
Sinistra Unita