Sit-in dei lavoratori di Erba Vita oggi alle 15 in piazza della Li- berta? per chiedere che vengano “messe in atto tutte le iniziative utili alla salvaguardia dei posti di lavoro, oltre che per la rego- lare corresponsione degli stipendi”.
Ne da? notizia, attraverso un comunicato, la Federazione lavora- tori Industria della Centrale sindacale unitaria. Centrale sinda- cale che “sta seguendo da oltre un anno, assieme alla Struttura sindacale aziendale, l’evolversi della situazione che ha portato a stabilizzarsi l’enorme situazione debitoria e a portare in utile la gestione corrente, dopo anni di ingenti perdite non dovute alla storica attivita? svolta da Erba Vita Spa”. Tali informazioni sulla positiva situazione attuale dell’azienda sono state “riferi- te dall’amministratore della societa?, Rinaldi, e sono state con- fermate anche da Albertini, nominato custode giudiziale delle azioni da parte del Tribunale, su istanza delle banche”.
Peccato che proprio gli istituti di credito abbiano “quasi az- zerato le linee di credito necessarie al pagamento delle spese correnti”. “Se queste non verranno ripristinate in tempi brevi – puntualizza il sindacato -, sara? a rischio il futuro di 100 posti di lavoro, condizionando altresi? le ipotesi di acquisizione, rispetto a cui paiono esserci un paio di interessamenti, da parte di inve- stitori esteri. Uno di questi ha incontrato il sindacato oggi (ieri, ndr) e ha illustrato un piano, sottoscritto con i fratelli Bollini il 25 settembre scorso, poco prima di essere esautorati dai loro poteri da parte del Tribunale”.
Il piano prevedrebbe “la salvaguardia dei livelli occupazionali e il pagamento di gran parte dei debiti contratti da Erba Vita, rimandando pero? a tutta una serie di approfondimenti da effet- tuarsi in tempi brevi e in via esclusiva”. Della seconda ipotesi di salvataggio, le informazioni fornite dall’amministratore della societa? sono “piu? sommarie”. “Il filo e? sottile e non puo? essere rotto, di fronte ad un’azienda che, al netto dei debiti contratti in passato – sottolinea la nota -, sta dimostrando di avere prodotti richiesti e apprezzati dal mercato”.
Pertanto la Fli-Csu fa sapere di aver “chiesto da giorni un in- contro al governo, in primo luogo perche? faccia pressione sul sistema bancario affinche? garantisca la normale operativita? ed il pagamento degli stipendi; in secondo luogo perche? coordini le trattative per la definitiva messa in sicurezza dell’azienda”. Oggi alle 16 si svolgera? il primo incontro ufficiale a Palazzo Mercuri, al quale i lavoratori presenzieranno dopo il sit-in. La Serenissima