Spunta un certificato cardiologico della Minutillo e il Commissario della Legge avv. Alberto Battaglino fa slittare l’udienza di oggi, che sarebbe stata quella conclusiva, al 19 settembre.
I tre sono accusati di associazione a delinquere, riciclaggio, appropriazione indebita, fatture false e false dichiarazioni.
E’ il processo sammarinese di quello già avvenuto in Italia chiamato ”Chalet” per i fatti del Mose. E’ il processo sulla creazione di fondi neri creati a San Marino – emissioni di fatture false della Bmc Broker di Colombelli e storno ai due del denaro bonificato previo detrazione della percentuale spettante a Colombelli per il servizio – che, secondo l’accusa, venivano utilizzati per pagare tangenti legate alla realizzazione del “Mose” di Venezia.
Dalle carte delle indagini condotte dai commissari della legge Antonella Volpinari e Alberto Buriani emerge un flusso di denaro di circa 11 milioni di euro.
I tre imputati sono già stati condannati con rito abbreviato a Venezia, a fine 2013, nel processo denominato Chalet: Baita ad un anno e 10 mesi; Minutillo e Colombelli ad un anno e 4 mesi.