In conferenza stampa Libera è intervenuta ieri con il suo Segretario politico Matteo Ciacci che ha spiegato i termini dell’accordo fra maggioranza e opposizione sulle residenze fiscali non domiciliate: “Il Governo dopo aver tenuto bloccato il Paese per mesi sulle residenze fiscali non domiciliate, ieri ha accettato la nostra proposta di mediazione prevedendo lo slittamento a marzo 2024 dell’operatività di questo strumento, dopo la sottoscrizione dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea e prevedendo anche una ricognizione di tutti i tipi di residenze ad oggi esistenti.”.
Ciacci tende la mano ad alcuni esponenti di maggioranza, principalmente Bugli della Dc e Giovagnoli del Psd, sull’accordo di associazione Ue definendolo un elemento prioritario con l’adeguato confronto, “si passi dalle parole ai fatti”, sintetizza il Segretario.
Infine un riferimento sulla prospettiva: “Il nostro bilancio pubblico è in difficoltà, per via degli interessi sul debito, la ridotta spesa per gli investimenti a favore di una spesa corrente che aumento di 4 milioni all’anno.”
Rilanciata la necessità di un progetto di sviluppo e di politiche sociali, dando supporto alla piccola impresa traino della nostra economia.
“Siamo tornati indietro di 30 anni, o posto sotto lo Stato o posto in banca, non è possibile che l’unica alternativa sicura per i nostri giovani sia la Pubblica amministrazione.”
Rilancia il consigliere Marica Montemaggi che rivendica i risultati ottenuti da Libera in aula, nell’ambito dell’assestamento di bilancio.
“Le politiche sociali sono fondamentali in questo momento di difficoltà. Grazie alle nostre proposte sono aumentati gli assegni famigliari del 10% ed è migliorata la legge sul mutuo prima casa aumentando il rimborso sugli interessi. Piccoli segnali, troppo poco, ma dobbiamo partire da qua.” Infine una chiosa sull’ Icee altro emendamento approvato che per Montemaggi “è uno strumento di equità per distribuire efficacemente le risorse dello Stato”.
Il consigliere Iro Beluzzi chiosa analizzando la situazione politica: “Un governo illegittimo non più in grado di gestire la cosa pubblica, che trova le sintesi solo attraverso i ricatti interni e spesso in cambio di incarichi. La battaglia consigliare sull’assestamento di bilancio e’ stata la riprova che senza un metodo improntato sulla condivisione e sulla individuazione delle reali priorità per il Paese, non ha senso portare avanti questa agonia un solo giorno di più.”
Propone di condividere ogni passaggio, come voluto da Libera, da qui fino alle elezioni, necessarie e non più rinviabili, secondo Belluzzi.
“Troppe cose non funzionano e la prospettiva di accordo di associazione Ue deve portarci a rilanciare un percorso politico che creda in questa linea tracciata in un’ottica liberale, di cambiamento e riformista.”
La Serenissima