Secondo alcune indiscrezioni, già entro settembre o al massimo ottobre, da Roma dovrebbero sciogliere i dubbi e da ambienti sammarinesi al momento si dicono fiduciosi. Intanto i dipendenti hanno proclamato lo stato di agitazione dopo un’assemblea svolta la settimana scorsa con conseguente conferenza stampa il giorno successivo. Sul tavolo, tra le richieste, anche quella di essere ascoltati dal governo. E proprio lunedì, durante l’ultima seduta della legislatura del congresso di Stato, l’esecutivo ha esaminato a lungo la lettera inviata dai dipendenti della Tv di Stato. Già nei prossimi giorni, o al massimo la prossima settimana, si terrà quindi un incontro con una delegazione di governo. E all’appuntamento con i dipendenti della San Marino Rtv il governo si presenterà con in mano alcuni documenti per dimostrare l’attenzione rivolta al tema. Sempre nella seduta di lunedì infatti, è stata firmata la delibera che dà il via libera dal parte dell’esecutivo al rinnovo della convezione tra l’Eccellentissima Camera e l’emittente di Stato. Inoltre, con la delibera de 3 luglio scorso, il governo ha anche stanziato la prima parte dei contributi, pari a 450mila euro (il capitolo di spesa previsto nella legge di bilancio ammonta in totale a 900mila euro), che così potranno essere erogati anche se scatterà nei prossimi giorni l’ordinaria amministrazione.
