San Marino, SMaC Card: ancora in calo la “scontistica”

di Alessandro Carli

 

L’analisi sul transato dei primi 9 mesi di ogni anno evidenzia che nel 2019 si è verificata, per la terza volta consecutiva, una diminuzione dell’utilizzo della SMaC Card nel circuito della “scontistica”. Escludendo dalla disamina la categoria carburanti, si comprende meglio il reale andamento della SMaC, con una netta diminuzione degli importi transati (-3,2% nel 2019) e con un ancor più marcato decremento delle transazioni (-5,8% nel 2019). Il motivo principale di questo andamento risiede nella fuoriuscita degli esercenti dal circuito promozionale, che avviene in maniera costante dal 2015.

 

CHI ESCE DAGLI SCONTI RIMANE NEL FISCALE

 

La maggior parte degli operatori economici che escono dal circuito promozionale comunque aderiscono al circuito definito spesa fiscale, che permette l’utilizzo della carta come strumento di pagamento POS e come registrazione fiscale, ma non effettua sconti al cliente. Negli ultimi cinque anni (periodo da gennaio a settembre) le transazioni sono diminuite del 4% mentre gli importi transati sono diminuiti dell’1,6%.

 

I NUMERI DEFINITIVI DEL 2018

 

Nel 2018 lo Stato ha contribuito al circuito promozionale SMaC con 8.489.053,24 euro. Oltre il 72% sono stati destinati per i carburanti ed è l’unica categoria in cui lo Stato contribuisce alla copertura dell’intero sconto. La seconda categoria in cui lo Stato partecipa maggiormente allo sconto (per un 75% rispetto al 25% dell’esercente) è quella dei generi alimentari, con 1.251.831,20 euro pari al 14,7% del totale. Il restante 13% di contributo dello Stato è suddiviso in tutte le categorie rimanenti. Lo sconto Esercente è stato di 2.579.276 euro.

L’importo complessivo ha sfiorato i 230 milioni di euro (228.953.105 euro), lo sconto complessivo invece è stato di poco superiore a 11 milioni e 68 mila euro.

 

LE OSCILLAZIONI SUI CONSUMI

 

Per quel che riguarda l’andamento della percentuale dei consumi in territorio dichiarata dai sammarinesi nell’indagine sui “Consumi e lo stile di vita delle famiglie”, svolta annualmente dall’UPECEDS emerge che al momento della sua introduzione, la SMaC ha sensibilmente aumentato la proporzione dei consumi in territorio, passati dal 72,5% del 2007 al 75% del 2013. Con l’introduzione delle registrazioni SMaC per fini fiscali il 1 gennaio 2015 e con il cambiamento delle categorie di sconto qualche mese dopo, e l’uscita progressiva degli esercenti dal circuito promozionale, la percentuale di spesa in territorio da parte dei sammarinesi è progressivamente diminuita, tornando vicina ai livelli pre-SMaC.

 

GLI SCONTI E DOVE ACQUISTARLA

 

Gli sconti, a seconda delle singole categorie merceologiche, oscillano tra il 2 e il 10%. L’elenco degli esercizi che aderiscono si trova sul sito www.sanmarinocard.sm/.

La SMaC Card viene rilasciata dietro compilazione di un “Modulo di richiesta” e dietro pagamento di 10 euro presso gli esercizi commerciali autorizzati del circuito SMaC o presso gli sportelli di una delle Banche co-promotrici. Il limite massimo di credito accumulabile è di 5.000 euro.

 

LE CARTE ATTIVE SONO QUASI 70 MILA

 

A settembre 2019 erano attive 68.496 carte: 29.298 (per un valore pari al 42,8%) sono intestate a soggetti che provengono da San Marino, mentre 38.698 carte sono intestate a soggetti che provengono dall’Italia, per un valore pari a 56,5%. Le rimanenti 500 carte sono intestate a soggetti che hanno altre provenienze. Per quanto riguarda la distribuzione all’interno del territorio sammarinese, i dati rispecchiano proporzionalmente la concentrazione della popolazione suddivisa nei castelli. Considerando il territorio italiano, la maggior parte delle carte attive sono intestate a soggetti che provengono da Rimini (10.201 carte), seguono con numeri più modesti altri comuni limitrofi.

 

UN PO’ DI STORIA: ERA IL 2008 QUANDO…

 

Nell’estate del 2008 il Congresso di Stato ha varato il progetto SMaC Card, uno strumento d’incentivazione nato per mantenere elevato il livello dei consumi privati interni al paese. Di fatto, SMaC è un progetto che dà diritto ai possessori della carta di ottenere sconti sugli acquisti effettuati presso gli esercizi convenzionati e uno speciale sconto di 15 centesimi di euro al litro sull’acquisto di carburante presso le stazioni di servizio affiliate al circuito. L’importo equivalente allo sconto cui si ha diritto è applicato sulla spesa, nel caso si utilizzi il credito SMaC per l’acquisto, o viene caricato dall’esercente sulla Card del titolare, come credito spendibile in uno dei punti vendita affiliati al programma. È, inoltre, possibile ricaricare il credito disponibile nella Card con un versamento di denaro presso gli sportelli delle banche copromotrici del programma e può essere utilizzata come borsellino elettronico presso gli esercizi aderenti al circuito.

Nel 2014 è stata introdotta un’ulteriore novità: tutti gli acquisti registrati mediante carta SMaC, attraverso il POS (point of sale) degli esercenti, o tramite invio telematico su un apposito portale web, equivalgono ad un documento fiscale, come previsto dal Decreto Delegato nr. 180 del 2014 ai fini del calcolo delle deducibilità. Fixing