Gli obblighi per la certificazione elettronica obbligatoria, tramite Smac o portale web, slittano al 1° gennaio 2015. Quello che si era ventilato nelle settimane scorse, il rinvio all’anno prossimo di tutte le operazioni di registrazioni dei ricavi tramite il nuovo corso introdotto dalla riforma tributaria, è stato ufficializzato ieri dal congresso di Stato per decreto.
Ad annunciarlo, incontrando i cronisti, il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici. Non solo, coerentemente con questa posticipazione, “siccome la norma prevedeva il riconoscimento del 30% dei 9 mila euro di deduzioni se gli obblighi fossero partiti ora- chiarisce- spostando tutto al prossimo gennaio, la percentuale viene raddoppiata, il 60% dei 9 mila euro viene automaticamente riconosciuto al contribuente e resta da certificare il restante”.
Con questa proroga il governo si augura quindi un ripensamento della mobilitazione annunciata dai commercianti per domani. E proprio in giornata il governo, rappresentato da Felici e dal segretario per il Commercio Marco Arzilli, ha incontrato una delegazione dell’Usc per spiegare la novità e scongiurare la protesta.
Altro decreto licenziato dall’esecutivo è quello che disciplina il Fondo straordinario di solidarietà, come previsto dall’Assestamento di bilancio: “Uno strumento- spiega Iro Belluzzi, segretario per il Lavoro- che può rapidamente intervenire nei casi di concittadini in situazione di grave disagio economico”.
Il contenuto del fondo, come previsto dalla legge di assestamento, è garantito da parte degli introiti delle multe, da donazioni volontarie, convenzioni con cassa edile e fondo per i servizi sociali, cui si aggiungeranno i 3 per mille che i contribuenti non hanno devoluto ad alcun tipo di organizzazione.
Il Segretario alle Finanze assicura che il fondo solidale può contare già di 175 mila euro recuperati da altri fondi. Infine lo stesso Belluzzi confida che a metà ottobre si possano già accogliere le prime domande di contributi dei cittadini. Infine, il governo ha approvato una delibera su marchi e brevetti per il reciproco riconoscimento fra Italia e San Marino.
La Tribuna