Trasmissione da parte delle banche dei pagamenti effettuati con bonifico al portale Smac, riconoscimento automatico della deduzione per dipendenti e pensionati secondo la fascia di reddito, tracciabilità anche per esercizi ambulanti, distributori automatici ed e-commerce: sono modifiche richieste del decreto n.134, all’ordine del giorno del consiglio Grande e Generale che si aprirà domani, avanzate dalla Csu in una lettera inviata a tutti i consiglieri.
“Si tratta di norme attuative di fondamentale importanza – scrive la csu in una nota – dato che la Smac ha un ruolo decisivo nella concretizzazione degli obiettivi di maggiore equità e trasparenza posti dalla riforma tributaria”. In dettaglio, all’articolo 4 del decreto, relativamente ai pagamenti effettuati attraverso bonifici bancari, si prevede che l’operatore economico che li riceve debba passare la propria Smac. Ma, rilevano i sindacati, è possibile che l’operatore non registri tale pagamento su Smac: per evitare questo rischio, suggeriscono quindi di prevedere che le banche siano tenute a trasmettere al portale della card la transazione. Seconda richiesta, eliminare l’esenzione della Smac per i distributori automatici, per la cash occorre infatti “stabilire un termine entro il quale dovranno essere trovate delle soluzioni adeguate per assicurare la tracciabilità anche degli acquisti realizzati attraverso questa modalità”.
Allo stesso modo, si richiedono “adeguate soluzioni” anche per gli acquisti presso esercenti ambulanti e per le transazioni effettuate con l’e-commerce. E ancora, “visti i fin troppo evidenti e significativi ritardi nell’applicazione della riforma – riferisce la lettera – si chiede che per il 2014 la quota di deduzione a favore dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, stabilita per ogni fascia di reddito, venga interamente riconosciuta in automatico”. Questo “per evitare – conclude la csh – che siano i contribuenti a dover scontare i ritardi e le inadempienze nell”applicazione della legge”. San Marino Oggi