San Marino. Smac, Upr e Ps contro il governo: “provoca confusione e scontro nel paese” “provvedimenti approvati acuiscono crisi e intaccano fiducia nelle istituzioni”

smac-card-nuova“Consapevoli della permanenza di fattori esogeni alla Repubblica di San Marino non dipendenti da scelte governative che gravano in modo negativo sull’economia e sul settore del commercio” ma gli atteggiamenti “ondivaghi” del governo, “provvedimenti approvati dalla maggioranza in modo improvvisato”, hanno “l’effetto di acuire lo stato di crisi e intaccando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.

Così il Partito socialista e l’Unione per la Repubblica sulla legge di riforma tributaria, in particolare sulla scelta in merito alla Smac Card fiscale legiferata dal governo e dalla sua maggioranza l’anno scorso. Decisione, scrivono i due partiti in una nota, “per nulla condivisa, anzi fortemente contrastata”.

Se la Smac Card viene definita da Ps e Upr “uno strumento interessante di promozione del settore commerciale”, i partiti non riservano affatto bei complimenti alle scelte del governo assunte in questi mesi: “Non coerenti e stanno provocando confusione e scontro nel Paese e incertezza in tutti i cittadini”. I commercianti denunciano infatti “problematiche sulla scoutistica, difficoltà operative e logistiche e chiedono modalità di uso più semplice e fruibile per il gestore e il consumatore”.

A ciò va aggiunto anche l’elemento economico perchè le apparecchiature tecnologiche hanno “un costo per gli operatori a cui aggiungere anche tutti gli adempimenti burocratici da eseguire per essere conformi alla nuova normativa”. “Non si può incolpare delle categorie – sottolinea il comunicato -, ciò alimenta lo scontro nella società e rende ancora più difficoltoso elaborare delle politiche per fare uscire il Paese dal profondo stato di recessione”. (…) San Marino Oggi