A San Marino, dopo la sospensione degli organi amministrativi di Asset Banca decisa a metà febbraio dalla Banca Centrale della Repubblica, “non ha provocato reazioni improvvise da parte dei risparmiatori”. E’ quanto si legge in una nota dei soci dell’istituto di credito del Titano secondo cui “la gente continua ad investire presso di noi i propri risparmi, confermando fiducia e credibilità nei confronti della nostra banca”.
Gli stessi soci, nei giorni scorsi, si sono detti pronti ad una ricapitalizzazione, che viene definita nella nota, “al momento non necessaria nel caso venisse richiesta dalla Banca Centrale. Ora – vine spiegato – si attende la chiusura del provvedimento” che ha carattere temporaneo.
Entro la fine di marzo, viene sottolineato, nell’ambito dell’Asset quality review, la Banca Centrale vuole determinare quanti siano i crediti deteriorati che hanno in pancia le banche sammarinesi.
“Ci aspettiamo – conclude la nota – che la relazione di Banca Centrale evidenzi come gli indici del nostro istituto siano di fatto più alti di quelli stabiliti dalla normativa”. (ANSA).