San Marino. Socialisti interpellano sul Comandante Gendarmeria Alessandro Gentili

Qualche mese alcuni colleghi consiglieri hanno presentato un’interpellanza sul contratto relativo al Comandante del Corpo della Gendarmeria. Il contratto, autorizzato dalla Delibera del Congresso di Stato del 5 novembre 2013 n. 7 prevedeva che:

“Gli aspetti economici e normativi relativi all’incarico del Comandante sono regolati dalla Legge 12 novembre 1987 n. 131 e dalle altre disposizioni vigenti in materia. In favore del Dott. Alessandro Gentili sarà applicato il trattamento economico del livello 10 nonché, come previsto dall’articolo 6 del contratto posto agli atti, un rimborso spese forfetario per l’alloggio”.

Il Partito Socialista non vuole scendere nel merito del compenso, già oggetto della risposta all’interpellanza, ma vuole segnalare come vi siano aspetti decisamente anomali relativi al trattamento normativo del comandante della Gendarmeria e situazioni molto particolari legati a dotazioni “accessorie” rispetto al contratto tipo di un dirigente pubblico inquadrato al 10 livello.

Il Partito Socialista rileva altresì che la nomina del Colonnello Alessandro Gentili, promosso nel mese di dicembre 2013 al grado di Generale, è avvenuta in un momento storico nel quale le parole spending review e contrazione delle spese pubbliche sono la norma per il Governo e maggioranza.

In considerazione di quanto sopra il Partito Socialista interpella il governo per sapere:

  1. se per il comandante del corpo della Gendarmeria è stato stabilito un periodo di prova di un anno;
  2. in quale fonte normativa, Legge 131/1987 o Legge 188/2011 o altre disposizioni, trova origine e giustificazione la concessione per uso promiscuo (personale e di servizio) di un’autovettura e di un rimborso spese per l’alloggio;
  3. a quanto ammonta, in termini economici su base mensile, il benefit di utilizzo di una autovettura per uso promiscuo e che tipologia di autovettura è utilizzata;
  4. se il Congresso di Stato ha valutato la concessione di un alloggio di proprietà dell’Ecc.ma Camera al Comandante della Gendarmeria;
  5. quale tipologia di alloggio è stata prevista in termini di metratura, collocazione;
  6. se l’alloggio può essere abitato da familiari del comandante della Gendarmeria o conviventi;
  7. se a altri comandanti delle forze dell’ordine o dirigenti di uffici pubblici è permesso l’utilizzo dell’auto di servizio per uso promiscuo (servizio / personale);
  8. se a altri comandanti delle forze dell’ordine o dirigenti di uffici pubblici è concesso un rimborso forfettario mensile per il rimborso di spese di affitto, utenze, condominiali;
  9. se il rimborso spese forfettario annuale di euro 21.600,00, erogato su base mensile, viene erogato anche qualora non venisse più utilizzato l’appartamento in affitto;
  10. se il comandante della Gendarmeria utilizza altre dotazioni accessorie previste nel contratto di natura logistica (telefoni cellulari, computer portatili, palmari);
  11. se le dotazioni accessorie del contratto del comandante della Gendarmeria sono in linea con le indicazioni contenute nell’ordine del giorno approvato lo scorso 26 luglio 2013 dal Consiglio Grande e Generale, dove per citare un esempio al capitolo “Trasferte e rimborso per auto privata citava: Riduzione degli spostamenti interni dei dipendenti che fanno uso del proprio mezzo o di mezzo dello Stato assegnato in dotazione all’ufficio o servizio interessato; tali spostamenti dovranno essere legati esclusivamente alle inderogabili necessità dei rispettivi servizi, effettuando i più rigidi controlli.”.

Il Partito Socialista chiede inoltre di avere copia del contratto posto agli atti della Delibera del Congresso di Stato n. 7 del 5 novembre 2013.

San Marino, 9 maggio 2014