Magari dal governo accuseranno le opposizioni. O forse i giornalisti.
O persino i sammarinesi stessi! La mancanza totale di autocritica verso i disastri combinati porta anche a questo.
Ma il problema è serio e va trovata una soluzione al di là delle dichiarazioni di comodo.
Caro Segretario Guidi e maggioranza, vi state rendendo conto di quanto succede?
Vi hanno avvisato o dobbiamo farlo noi?
L’assenza di fiducia nel vostro operato e nel sistema, ci sta massacrando. I sammarinesi non stanno portando via i propri risparmi per metterli in un altro istituto sammarinese, ma li stanno portando fuori, in Italia.
Siamo al collasso, lo capite?
Probabilmente San Marino non ha mai vissuto un momento così difficile e la colpa è solo vostra. L’unico modo per provare a tamponare questa bomba sulla nostra indipendenza è lasciare il campo e indire nuove elezioni che possano riportare fiduca nella nostra Repubblica.
O pensate che bastino i blocchi di pagamento, le belle parole, le accuse verso gli altri o magari la censura dei media, per fermare questa pericolosissima emorragia?
L’idea è quella di fare i debiti chiedendo i soldi in prestito al Fondo Monetario per rattoppare i danni e riuscire a pagare gli stipendi pubblici?
Non ce la farete mai, perché dal Fondo pretendono che per una scelta che inciderà sul futuro dei nipoti dei nostri gli, vi sia l’intesa e la richiesta di tutto il Consiglio.
E l’opposizione non potrà mai rendersi responsabile insieme a voi di questo massacro.
Un massacro la cui spiegazione piano piano sta emergendo grazie alle indagini della Magistratura.
La RepubblicaSM