Oltre 450 espositori provenienti da 40 Paesi. E lo stand di San Marino è stato uno dei più visitati, secondo il Dicastero di Arzilli ma come fonte abbiamo solo loro.
E così il Registro per l’aviazione civile di San Marino – secondo il Dicastero Industria – si conferma uno tra i più prestigiosi a livello internazionale: lo testimonierebbero i numerosi visitatori che, senza sosta, hanno visitato lo stand sammarinese nel corso della European Business Aviation Convention & Exhibition (Ebace2016), che si è svolta a Ginevra nei giorni scorsi. Ebace è la fiera più importante di un settore, quello dell’aviazione civile, che è in continua espansione a livello mondiale. Il numero, ovviamente, non ci è dato sapere ma dobbiamo fidarci di quello che dicono sia Arzilli che i suoi collaboratori.
Un interesse sempre crescente nei confronti del registro aeronautico sammarinese, «che è diventato – fanno sapere dalla segreteria di Stato all’Industria – uno strumento di attrazione dei proprietari di aeromobili che prediligono servizi rapidi, efficienti e precisi. In pochi anni gli introiti dell’Autorità sono saliti vertiginosamente – sempre secondo il Dicastero Industria: le entrate sono passate dai circa 104mila euro del 2012 ai 385mila del 2014».
Si può fare molto molto di più, fino ad arrivare a qualche milione di euro, sfruttando la poca burocrazia del sistema paese e una maggiore pianificazione pubblicitaria, ma Arzilli – ovviamente – questo non lo dice.