Verrebbe da dire: fare la professione dell’avvocato è un percorso con grandi ostacoli.
Dopo gli esami dell’Università, c’è quello basilare, in Tribunale, di fronte a una commissione di (ora) colleghi di lunga militanza oltre al magistrato dirigente.
Situazione emotivamente non facile.
Ieri, infatti, si è conclusa un’altra sessione per l’abilitazione alla carriera legale-notarile, terminata con una ulteriore strage di candidati. Solo due su nove hanno superato il doppio ostacolo scritto e orale.
I neo avvocati sono Sara Cupioli (nella foto) e Nicola Ceccoli (foto sotto)
Molto bravi a scavalcare l’ostacolo dello scritto dove i loro amici sono invece scivolati.
La Tribuna