Ancora nessuna risposta da parte del Governo sulle “complesse problematiche della casa di riposo”. Al momento sarebbero 35 gli anziani in lista da attesa, ma a detta della Federazione pensionati della Confederazione sammarinese del lavoro (Fups-Csdl) governo e Istituto per la sicurezza sociale fanno orecchie da mercanti. E questo nonostante le “ripetute sollecitazioni e lettere” del sindacato. La Fups-Csdl ribadisce così in una nota la richiesta di “conoscere come si svilupperà il piano triennale per arrivare a una struttura unica a Fiorina, edificio nuovo composto di due reparti per complessivi 110 posti, trasferendo gli ospiti della casa di riposo di Cailungo in quella di Fiorina”.
Così come le critiche sul periodo di tre anni, “troppo lungo”. Recentemente, prosegue la nota del sindacato, “un gruppo consiliare sollecita il governo a dare risposte al problema, ma non dice da che parte sta, perchè ci sono due posizioni in campo sul tipo di gestione: pubblica o privata”.Occorre, termina la nota, “dare la possibilità a tutti di vivere degnamente con un lavoro e comunque con un reddito minimo; non è solo una questione economica di sussi-stenza, ma soprattutto ne va della dignità delle persone”.
La Tribuna