
E’ quanto risulta da un sondaggio fatto da Osla, Usc e Usot, sulla base delle risposte di 267 esercenti sui 517 totali contattati.
Non solo: la percentuale degli scontenti raggiunge il 70% in caso si attuasse un’azione organizzata, come quella di un circuito sconto alternativo, promosso dalle stesse categorie. L’avversione degli operatori alla Smac è poi rafforzata alla luce del recente incontro con una delegazione del governo in cui non si è trovato accordo su un Protocollo d’intesa per affrontare le problematiche insorte a seguito dell’obbligo di certificazione fiscale. Il Resto del Carlino