Poche righe per manifestare tutto il mio disgusto e lo schifo verso l’ennesima azione-porcata, questa volta indiretta, di questo governo che è sempre più distante dalla realtà del popolo sammarinese e dal bene comune della gente del Titano. Bene comune che è rimasto nelle sigle delle coalizioni.
Leggiamo stamattina – esterrefatti – sulla stampa locale di un’altro premio dato ai dirigenti di Banca centrale, che si va ad assommare al loro stipendio stellare (nel 2011 pubblicato anche da Giornale.sm).
Quindi a questi stipendi ora – leggiamo – i funzionari hanno percepito anche 300.000 euro (circa 30-50.000 a testa) per premio produzione!
Produzione de che?
Se il sistema finanziario è in totale contrazione! Gli operatori sono rimasti solo qualche decina! La raccolta si è più che dimezzata nel giro di qualche anno e l’economia ha perso il 40% del Pil, se non di più.
Premio produzione de che?
Che Arzilli ha falcidiato quasi tutte le micro imprese presenti sul Titano – tutte moralmente inaccettabili e detenute secondo lui da delinquenti perché non avevano dipendenti (questo il metro di giudizio – poco – tante volte declamato) arrecando seri danni all’economia di professionisti e proprietari d’immobili!
Dai è una burla, non può essere vero! E’ un pesce d’aprile ritardato! Eppure è la realtà!
Uno stipendio medio di un funzionario che, a metterli assieme, sarebbe, per ognuno, la somma di almeno 15 stipendi normali di impiegati/operai magari disoccupati. Solo gli emolumenti di tutta la direzione di Banca Centrale corrispondono almeno a 40-50 stipendi normali. 50 famiglie potrebbero avere uno stipendio su cui contare. Lo stato non sarebbe obbligato a pagare disoccupazione e mobilità inutilmente.
Con tutti gli stipendi di Banca Centrale si pagherebbero circa 300 stipendi normali. 300 famiglie avrebbero un’entrata!
E’ una situazione, anche moralmente, non più sostenibile. Uno schiaffo a chi – anche imprenditore – ha seri problemi finanziari. E non sono pochi.
Ma che avranno di così speciale queste persone per prendere uno stipendio così eccellente? Saranno semi-dei? Beh diversi a loro discolpa hanno uno spiccato accento romano! Che il romanesco influisca? A noi comuni mortali non è dato sapere.
Certo è che la realtà dorata (e non come scrivono alcuni leghisti d’orata) di Banca centrale e di tanti politici-segretari stona moltissimo con quella quotidiana di tanta gente sammarinese, che con disoccupati in famiglia fa fatica ad arrivare a fine mese. E questo, a lungo andare, può essere prodromo a manifestazioni più o meno tranquille contro questi accaparratori di ricchezza del popolo del Titano. Ricchezza peraltro in larga parte fornita dalle tasse che gravano sui sammarinesi.
Questa gente, ed in prima fila metto i politici, stanno scherzando con il fuoco pensando che continuando a dare brioches (o briciole) agli affamati possano cavarsela ancora per molto. Non hanno contezza, chiusi nella loro splendida ed ovattata realtà, della difficile realtà quotidiana di molti.
Ma arriverà il momento in cui se ne renderanno conto. E forse sarà troppo tardi.
Marco Severini – Direttore del Giornale.sm