Un insegnante: “Finita l’epoca del chiudere un occhio per amicizia”.
La sorpresa è stata grande. Sono infatti sei gli studenti delle Superiori che, ieri mattina, nello scorrere con il dito l’elenco degli ammessi alla Maturità hanno avuto la brutta sorpresa di scoprire che, loro, possono già andare al mare. Genitori, ovviamente, permettendo.
quelli che non hanno dimostrato nel corso dell’anno un impegno minimo per meritarsi di provare a superare il traguardo finale degli studi, sicuramente il più atteso.
E’ un numero consistente considerando che, nelle scuole superiori del Titano, gli “immaturi” sono sempre stati pochi.
Un insegnante di lungo corso, docente di una materia ‘base’, ha avuto modo di commentare: “Abbiamo sdoganato un vecchio modo di pensare. I ragazzi devono comprendere che non sono più i tempi nei quali si era portati a chiudere un occhio.
I nostri studenti devono dimostrare entrando sia nel mondo del lavoro, sia se proseguiranno gli studi nelle Università italiane che la scuola superiore sammarinese è in grado di ben prepararli”.
In poche parole, si punta ad un cambio di cultura, almeno nell’ambito scolastico?
“E’ un’accelerazione di marcia già registrata in passato ma che meriterebbe più continuità ed
un maggior numero di studenti meritevoli, per bravura propria, in giro per il mondo come le numerose eccellenze del passato che ci fanno onore e, recentemente, raccolte in una associazione. Comunque sempre poche se rapportate con quanto, invece, la nostra scuola ha cercato di fare. Noi insegnanti non abbiamo preteso troppo, ma almeno un minimo di impegno. Chissà se nel prossimo futuro le così miglioreranno come vorremmo”, ha aggiunto sempre ieri pomeriggio l’insegnante.
L’esame di Maturità, non bisogna dimenticare, è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite al termine del ciclo.
Evidentemente i sei lasciati a casa si sono trascinati dietro mancanze radicate nel corso degli anni precedenti del percorso scolastico.
Vuoti di preparazione ritenuti ormai insormontabili. Si inizia lunedì 22 giugno, poi prove scritte mercoledì e venerdì.
Gian Maria Fuiano, La TRibuna