Il gruppo di lavoro convocato d’urgenza questa mattina per affrontare le problematiche che si stanno verificando nell’approvvigionamento di prodotti alimentari destinati alle mense scolastiche, composto dal Segretario di Stato, i Dirigenti scolastici, il Direttore del Dipartimento Istruzione, il Dirigente della Funzione Pubblica e i suoi collaboratori, il Direttore del Dipartimento Interni, il Direttore Sanitario, il Direttore dell’Authority Sanitaria, il Primario della Pediatria, il Direttore del Dipartimento Prevenzione e il Direttore del Servizio Sicurezza Alimentare, ha analizzato attentamente le denunce di fornitura pervenute dalle scuole stesse.
Il fenomeno risulta sotto controllo in quanto l’azione svolta direttamente dal personale delle mense ha consentito l’immediata trasmissione delle informazioni alle Direzioni scolastiche consentendo di bloccare le forniture identificate come non rispondenti ai criteri e di rispedirle ai fornitori.
Nel frattempo sono partite le denunce di non conformità anche da parte dell’Ufficio Approvvigionamenti nei confronti di due fornitori.
E’ stato quindi accertato che i prodotti, giunti nelle dispense dei singoli plessi scolastici, sono stati bloccati e rispediti al mittente.
Di fronte al dovere degli uffici, indicato dalla Segreteria di Stato e dal Dipartimento Istruzione, di mantenere elevati gli standard qualitativi degli alimenti, ma anche di garantire un messaggio chiaro agli allievi relativo ai criteri della qualità biologica, delle filiera corta, dei criteri etici dei fornitori, tenendo in considerazione i valori nutrizionali basati su una dieta sana ed equilibrata, così come sostenuto in questi anni dal Servizio di Pediatria e dall’Autority Sanitaria, il gruppo, contando sulla precisa competenza del Direttore del Dipartimento Interni, ha condiviso di :
1) Affidare ai Direttori della Scuola Elementare e della Scuola dell’Infanzia il compito del ‘controllo esecutivo’ sulle commesse con il potere di interloquire direttamente con i fornitori stessi, anche quotidianamente, al fine di garantire un’elevata qualità dei prodotti;
2) Diffidare con effetto immediato i fornitori che hanno consegnato partite non conformi evidenziando, in caso di recidiva, l’immediata risoluzione del contratto.
3) Revocare con effetto immediato le forniture estere di derivati del latte per quei prodotti, in particolare la caciotta, che vengono lavorati nel territorio sammarinese a filiera corta.
4) Incrementare il monitoraggio da parte dei servizi ispettivi.
Il gruppo di lavoro ritiene che ogni decisione adottata su questo delicatissimo tema che riguarda il rapporto con il cibo e i bambini, debba essere condivisa dai portatori di competenze diverse, (tecnici dell’approvvigionamento, personale sanitario, formatori, dirigenze scolastiche) ed essere comunicata agli insegnanti, al personale non docente e ai genitori adottando i criteri della massima trasparenza.
La Segreteria di Stato
