Ecco un’altra ”azione” del Capitano di castello di Città Teresa Beccari e della giunta di castello di Città.
Nella riunione della giunta di castello di Febbraio, la giunta del castello di Città ha dato il nulla osta per la sostituzione degli infissi esterni alla biblioteca di Stato di Palazzo Valloni. La richiesta è pervenuta al Capitano ed alla giunta di castello dal Dipartimento del territorio – ufficio progettazione con relazione tecnica del 10 febbraio 2013.
In tale nota, in mio possesso, si legge che il ”problema riguarda il deterioramento degli elementi lignei e sulla facciata più esposta alle intemperie – cioè quella verso Carpegna. Gli infissi – si legge ancora – sono stati parzialmente sostituiti nel tempo e quindi hanno diversi gradi di finitura: alcuni verniciati in bianco, altri tinti in marrone e altri ancora in legno naturale lucidato” (!!!!).
Quindi, in maniera incredibile e non so con quale autorizzazione, in passato hanno sostituito alla buona gli infissi ottocenteschi con altri infissi in metallo di colori diversi. Bianco, marrone e/o legno naturale lucidato. (come si vede dalle foto qui sopra)
Nella relazione tecnica si legge anche che sarebbe meglio sostituire gli attuali infissi ottocenteschi perché la manutenzione ”avrebbe tempi troppo lunghi e non compatibili con le attività presenti quali biblioteca e archivio di stato, presenterebbe costi elevati (infatti la sostituzione non li ha? ndr) e non sarebbe risolutiva delle problematiche esistenti (!!!!)
Quindi in altri siti pubblici al posto della manutenzione si sono sostituiti interamente gli infissi? Magari di pregio con degli infissi nuovi? Ma in passato facevano così? Non ci sono interventi differenti per salvare i pregiati infissi? Quindi vuol dire che se un infisso ha bisogno di manutenzione si delibera la sua sostituzione? E la spending rewiew? A casa nostra facciamo così?
E quindi?
‘‘Quindi – si legge ancora – si è pensato di scegliere degli infissi nuovi (di zecca) in legno lamellare con un profilo in bronzo per eliminare gli interventi di manutenzione periodica (che non sono mai stati fatti ed è per questo che abbiamo necessità di intervenire!!!)”
Il Capitano e la giunta di Città non si sono nemmeno preoccupati di sapere quanto sarebbe costata la sostituzione e quanto l’eventuale manutenzione straordinaria degli antichi infissi – me lo ha detto al Bar Torretta proprio la Beccari che non sapeva di che importo si trattasse e che era una prassi autorizzare la loro sostituzione, un atto dovuto!
Così hanno dato il via libera senza nessun pensiero. Ma il pensiero ce lo siamo presi noi di Giornalesm.com e siamo andati in biblioteca a vedere come stanno le cose. A nostro parere gli infissi non sono in uno stato fatiscente come si è scritto nella relazione tecnica dell’Ufficio Progettazione. Le foto stanno a testimoniare che con una manutenzione periodica da parte della nostra AASLP il problema dovrebbe rientrare in breve tempo e quindi di preserverebbero gli infissi antichi che sono patrimonio di tutti i sammarinesi. In un palazzo storico, quale è quello Valloni, che è parte integrante del patrimonio UNESCO.
Più grave è invece il fatto che si sono gettati nell’immondizia (?), negli anni scorsi i vecchi infissi e sostituiti (si vede nelle foto) con degli infissi orribili e con addirittura di colori diversi.
Questo vuol dire curare il nostro patrimonio culturale e storico? Cara Beccari, oltre ad offendere la mia professionalità in mail che non pubblicherò sennò dovrò rivolgermi in Tribunale per diffamazione, che cosa ha fatto di concreto? Caro Capitano di Castello è andata a vedere, come abbiamo fatto noi, in loco lo stato delle cose?
Se si, perché ha avallato la sostituzione degli infissi? E’ palese l’inutilità di un intervento così radicale! Dov’era quando hanno installato le orrende balaustre al Cantone? Ed il wifi gratuito? Per chi? Non certo per le casse dello stato.
Bisogna fare chiarezza! La faccia ed il tutto nella trasparenza più totale, senza scantonare in un’utili offese. Io le sto chiedendo conto del suo operato quale pubblico ufficiale, non delle sue cose personali.
Il Capitano di Castello deve essere attento, presiedere il territorio in nome e per conto dei sammarinesi e non rincorrere gli articoli di un giornalista!
Su questo deve rispondere, senza diffamare. Sugli argomenti!
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com