• Screenshot
  • San Marino sotto esame del GRECO che denuncia l’assenza di trasparenza e impone un cambio di rotta per salvare il prestigio della Repubblica … di Emilio Della Balda

    E’ ormai da troppo tempo che sono costretto ad evidenziare ruberie, irregolarità, mancanza di controlli, conflitti di interessi, clientelismo, opacità, disinformazione, interferenze politiche nella PA, sponsorizzazione dei Cavalieri Bianchi, dominio trentennale della cricca.
    Finalmente, il Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa, nel suo Rapporto, ha definito 23 raccomandazioni per rafforzare la trasparenza e l’anticorruzione a San Marino. L’assenza di una strategia anticorruzione da parte sammarinese ha determinato un numero enorme di raccomandazioni che segnalano la gravità della nostra situazione e l’urgenza di interventi normativi e operativi. Il rapporto del GRECO conferma pienamente le mie prese di posizione. Ma non mi fa piacere perché penso al discredito del Paese e ai danni morali e materiali che derivano da gestioni governative facilone, superficiali e finanche complici dell’andazzo.
    Il Rapporto del GRECO si esprime con un linguaggio diplomatico, elegante, ma contiene una grande severità e precise indicazioni con l’obbligo per San Marino di riferire entro il 31 maggio 2026 “sui progressi nell’attuazione delle raccomandazioni”. La strategia anticorruzione diventa pertanto ufficialmente una priorità per il nuovo governo, che va affrontata con serietà e decisione ricercando il più largo consenso possibile sulle misure da adottare. Ne va del prestigio della Repubblica da riconquistare. Non prendiamola con leggerezza!
    Non sono un moralista, ma un tenace propugnatore della moralità politica e sostenitore degli interessi generali della comunità.
    Platone definisce la politica come “cura della comunità” e come “cura del potere” e sostiene che “l’autentica azione politica è esercitata da chi assume la responsabilità di mettere al centro del pensare e dell’agire per la comunità la ricerca delle cose essenziali e irrinunciabili per una buona qualità della vita”.
    Emilio Della Balda
    Leggi anche: