SAN MARINO. Sottufficiale della Gendarmeria dedito al consumo di stupefacenti: tratto in arresto insieme ad un cittadino albanese

 

Nel pomeriggio odierno, a conclusione di articolate investigazioni svolte da questo Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria su delega del Commissario della Legge D.ssa Elisa Beccari, personale della Gendarmeria ha tratto in arresto un sottufficiale in servizio presso questo Corpo unitamente al cittadino albanese J.B, 42enne residente nella provincia di Rimini, il primo imputato di uso di sostanze stupefacenti (art. 1 c. 5 Legge 26/11/1997 n. 139 come modificato dall’art. 3 c. 4 Legge 19/06/2009 n. 73), il secondo ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 1 c. 1 Legge 26/11/1997 n. 139 come modificato dall’art. 3 c. 4 Legge 19/06/2009 n. 73).
Le indagini, corroborate anche dagli esiti di mirate attività tecniche, hanno evidenziato come talvolta persino durante gli orari di lavoro il sottufficiale fosse dedito al consumo di sostanze stupefacenti, segnatamente cocaina, di cui verosimilmente si approvvigionava dal prefato cittadino albanese.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari e personali, per le quali ci si è avvalsi dell’ausilio di qualificata unità cinofila antidroga della Polizia Locale Corpo Intercomunale di Riccione debitamente autorizzata dal Commissario della Legge, sono stati rinvenuti e sequestrati nella disponibilità del militare 32 grammi circa di cocaina e un bilancino di precisione.
Eseguite le formalità di rito nei termini di legge, i prevenuti sono stati ristretti nel Carcere dei Cappuccini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Comandante del Corpo della Gendarmeria
             Col. Maurizio Faraone