San Marino. ”Sovranità virale” … di Erik Casali

Erik Casali

La piccola San Marino dovrà a fine emergenza,un giorno fare i conti e allora verra’ fuori chi ci ha aiutato in questa grave crisi e chi non ci ha considerato e forse, per ribadire la famosa Sovranità citata da molti ma mai veramente esercitata dai ns Governi passati, sarà il caso di valutare se ci conviene ancora e quanto ci costa stare all’Onu, nell’Oms, subire i giudizi di Fitch, Standard & Poors e del Fondo Monetario e in altri organismi di inutili burocrati, visto che pare solo l’amicizia ed i buoni rapporti con le Regioni Emilia Romagna e Pesaro/Urbino ci siano di aiuto, oltre ai buoni uffizi di Gianfranco Terenzi che dovrebbe essere Ambasciatore a vita a Pechino ed il lavoro sotto traccia della ns Protezione Civile guidata da Fabio Berardi che vanta ottimi rapporti personali ed ufficiali con l’ omologo corpo italiano.

La più piccola e antica Repubblica del Mondo dovrà prendere atto di chi ci ha aiutato e di chi nemmeno si è ricordato di aiutarci.

Il Governo in carica dovrà valutare se meriterà ancora stare al tavolo con certa gente oppure con orgoglio ridurre la ns presenza in ogni organismo internazionale e far pesare diversamente il ns voto!

Credo che oltre all’Italia, la ns considerazione debba andare agli Usa, l’Inghilterra, la Russia, Malta ed Israele anzitutto e a quanti come loro siano abituati a cavarsela da soli, fuori da un Unione Europea, che questo micidiale virus ha smascherato, senza bisogno di quarantene!

A fine emergenza occorrerà riprendere questo discorso politico, sperando che la politica ritorni ad essere il faro che ci deve illuminare.

Erik Casali